Genova. Il 10 febbraio inizieranno in Questura le riunioni con l’amministrazione per le verifiche semestrali dei dati afferenti l’art.5 e 19 dell’A.N.Q.
“Si tratta di un momento importante al quale il nuovo Siap di Genova si approccerà con la consueta attenzione posta da sempre dal suo gruppo dirigente per le legittime richieste di rispetto della normativa – si legge in una nota del segretario provinciale Roberto Traverso – non intendiamo assolutamente fare un’opera ispettiva sulla quantità di ore svolta dal personale, né tanto meno violare i legittimi diritti di riservatezza ma semplicemente verificare la correttezza e l’equità degli orari di lavoro, dei carichi di lavoro e dell’accesso per tutti allo straordinario, oltre a smascherarne l’utilizzo strumentale per programmare doppi turni”.
A rafforzare la posizione della segreteria genovese è scesa in campo quella nazionale, che il 5 febbraio ha chiesto un urgente incontro al Ministero, al quale parteciperà la Segreteria Provinciale di Genova, per le vertenze in atto. “Il 12 febbraio si svolgerà un incontro negoziale ex art.7 comma 6 A.N.Q. (orari di lavoro): il Siap non può accettare che per ritardi ministeriali detta riunione venga svolta con la rappresentatività sindacale scaduta, e per rispetto agli oltre 400 iscritti che hanno dato fiducia al Siap vi parteciperà solo se sarà tenuta in considerazione la nuova percentuale di rappresentatività riferita all’anno 2015 (oltre il 20%)”, termina Traverso.