Genova. Ha prima tentato di strangolare la moglie e poi si è lanciato nel vuoto del cavedio, dalla finestra del suo appartamento al quinto piano. E’ la ricostruzione di quanto successo ieri mattina in un appartamento nel ponente genovese.
Al termine di una lite, secondo quanto raccontato dalla stessa donna, il marito, un 56enne, le avrebbe prima stretto le mani al collo e poi avrebbe tentato di strangolarla con il filo del caricabatteria di un telefonino. Infine, ha aperto la finestra di casa, gettandosi nel vuoto nel cavedio del palazzo.
L’allarme è stato lanciato da un vicino di casa, un poliziotto, che ha sentito le urla di aiuto della moglie. Sul posto gli agenti delle volanti hanno interrogato a lungo la donna, che non ha riportato ferite gravi, e i vicini di casa della coppia.
Il 56enne, a quanto si appura, depresso per la morte della sorella, è ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Villa Scassi. E’ indagato per tentato omicidio.