Genova. Scippi, risse, giovani avventori picchiati dagli addetti alla sicurezza, altri picchiati da ignoti fuori dal locale. E’ un vero e proprio bollettino di guerra quello contenuto nelle 4 pagine di provvedimento con cui il questore di Genova Vincenzo Montemagno ha chiuso per 30 giorni la discoteca ristorante Casa-Mia, notissimo locale di via XII Ottobre.
La chiusura temporanea è stata decretata in base all’articolo 100 del Tulps che consente di sospendere la licenza di un locale in caso di pericoli per l’ordine pubblico o la sicurezza. E così 24 ore prima dell’ennesimo party universitario i gestori si sono visti costretti ad annunciare la chiusura “per motivi tecnici”.
Tra gli episodi più gravi citati il pestaggio, avvenuto a inizio febbraio di alcuni giovani finiti al pronto soccorso dopo essere stati menati dal personale addetto alla sicurezza intervenuto per sedare una rissa. Un’altra rissa solo 15 giorni prima con una ragazzino finito in ospedale con 30 giorni di prognosi e il naso rotto, poi appunto furti, rapine, e ragazzini pestati da “ignoti” fuori e dentro il locale a cui ora è stato imposto uno stop