Liguria. La Legge sulla crescita (Growth act) è stata approvata dal consiglio regionale con l’astensione di Pd, Movimento 5 Stelle e Rete a Sinistra.
“Finalmente in Liguria ci saranno più crescita e più sviluppo. Noi contiamo che questo provvedimento e il Piano Casa possano far svoltare dal punto di vista economico questa regione – ha dichiarato il presidente della Regione, Giovanni Toti – E’ evidente che manchino ancora molte cose ma è surreale sentire taluni partiti di opposizione dettare oggi ricette che non sono riusciti a mettere in pratica negli anni passati. Io credo che le leggi che stiamo approvando possano dare una vera scossa alla Liguria”.
Secondo l’assessore allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi, questa legge indirizzerà la Liguria verso lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente e delle parti sociali, per garantire ai liguri il diritto al lavoro e alle imprese di poter crescere. “Dispiace che la minoranza si sia astenuta – ha detto – riteniamo che un provvedimento che mette al centro lo sviluppo e la crescita del tessuto produttivo e quindi dell’occupazione, tutelando l’esistente e mirando a incentivare nuovi insediamenti, poteva essere condiviso da tutte le parti. Penso che l’unità su obiettivi per il bene del territorio costituisca un cambio di passo fondamentale per rendere più competitiva la nostra regione anche nell’ottica di alleanze e aperture di dialogo con altri territori”.
E’ stato anche approvato, con l’astensione di Pd e M5S, il Piano di dimensionamento scolastico.