Genova. Ci hanno messo la faccia i volontari della Pubblica assistenza di Molassana per dire no all’omofobia. Venti volontari con in mano altrettanti cartelli :“Ciao, sono il tuo soccorritore, quando ti porto in ospedale non mi chiedi se sto con un maschio o con una femmina. Per questo chiedo #ugualidiritti”.
“Noi siamo legati all’Unicef che sostiene l’uguaglianza dei diritti senza discriminazioni – dice il presidente della Pam Matteo Brillante – e come pubblica assistenza apriamo le porte a tutti senza distinzione politica né di orientamento sessuale. Volevamo in questo momento lanciare un messaggio chiaro in questo senso”.
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