“Primi passi…in sicurezza” è il progetto che le insegnanti delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo S. Margherita Ligure – Corte, S. Siro, S. Lorenzo stanno svolgendo in quest’anno scolastico per permettere ai bambini di avvicinarsi alle Istituzioni preposte alla protezione e alla sicurezza e di osservare eventi della vita quotidiana.
Visite didattiche della Polizia Locale, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile stanno entusiasmando i piccoli alunni, stimolando il loro interesse e il piacere alla partecipazione a simulazioni e giochi di rischio, atti a rafforzare adeguati comportamenti in strada e a riconoscere situazioni di pericolo per sé e per gli altri.
“Un laboratorio di vita nel quale gli operatori, grazie alla loro disponibilità e pazienza nel rispondere a tutte le nostre domande, ci hanno permesso di riflettere che anche noi bambini, piccoli e inconsapevoli, possiamo prepararci a essere cittadini consapevoli e lavoratori responsabili del domani – affermano le docenti che proseguono – Lo spirito metodologico della nostra scuola è quello di dare occasione ai bambini di “pensare il mondo” e di rapportarsi ad esso, di indagare e di mettersi alla prova e di capire che, se pur complicato e, talvolta, fatto di magie, è fonte di scoperte, di relazioni e amicizie”.
“La relazione comincia con noi insegnanti che, attraverso semplici gesti di accudimento delicato, aiutiamo il bambino con pazienza ad allacciarsi le scarpe; ad indossare la giacca, a tenere la forchetta nel modo giusto; quando ancora alimentiamo con gesti quotidiani di valore, scegliendo buona musica o condividendo momenti di silenzio e di rilassamento; parlando a bassa voce, incoraggiando il fanciullo a fare da solo, nell’ottica del futuro cittadino che ricorderà quello che la scuola gli ha dato” concludono le insegnanti.
Il progetto “Primi passi in sicurezza” nasce proprio dalla sinergia delle docenti delle tre Scuole dell’Infanzia dell’IC di S. Margherita Ligure che hanno elaborato, collegialmente, una progettazione unica, con scelte educative condivise, che valorizzano i bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di osservazione, di narrazione/ascolto e di socialità dei bambini. Offrono nei loro contesti nuove esperienze e nuove sollecitazioni, favorendo il “transfert emotivo” nell’esplorazione, nell’arte, nel contatto con gli oggetti e soprattutto avvicinando i bambini alla conoscenza delle risorse del territorio di Santa Margherita Ligure.
Fonte d’ispirazione per le insegnanti delle tre sedi è senz’altro la frase di Bruno Munari: “Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare”. Consce del fatto che il mondo dei bambini, in particolare nella fascia di età che va dai 3 ai 6 anni, è il periodo più bello della vita di ognuno di noi, un mondo complesso e da “esplorare “, una realtà di formazione essenziale e determinante, che va valorizzata e non trascurata, le maestre, in collaborazione interattiva con le famiglie, accolgono il bambino in un contesto a lui familiare e cercano di dare un senso alle sue esperienze, da conservare e custodire per sempre.
Nella Scuola dell’Infanzia si costruiscono percorsi educativi e didattici, nel rispetto della peculiarità, specificità e unicità di ogni bambino, che diviene protagonista della propria evoluzione. Dalle Indicazioni Nazionali si evince infatti che le finalità primarie della Scuola dell’Infanzia sono quelle di “promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza…”. I bambini nella Scuola materna cominciano a prendere coscienza della propria identità e delle proprie azioni in mezzo agli altri; acquisiscono competenze linguistiche, relazionali e logiche attraverso i campi di esperienza. Costituiscono una piccola/grande comunità che usa e impara a condividere spazi e giochi; segue regole per organizzare momenti di vita, confrontandosi con chi vive intorno. La scuola cerca di promuovere “lo star bene” e “un sereno apprendimento”, curando gli ambienti, seguendo i ritmi e attuando processi più congeniali ad ogni bambino. Le insegnanti hanno il delicato compito di dare ai bambini, con diverse forme espressive e un’attenta e responsabile regia, non false promesse ma il messaggio di una realtà concreta. E’ proprio grazie a questa attenzione che esse riescono ad individuare anche situazioni di fragilità e diversità, che affrontano con iniziative di accoglienza, di inserimento/integrazione, di conduzione, di continuità didattica, di verifica/valutazione.