Genova. Sono chiuse le indagini a carico dei due giovani genitori che, secondo l’accusa, il 27 dicembre 2014 causarono causarono il coma per trauma cranico al loro figlio di due mesi. Sono accusati di abbandono di minore aggravato dalle lesioni gravissime.
I due, all’epoca dei fatti 18 e 20 anni, erano sospettati di avere scosso il piccolo causandogli il distacco della retina. La perizia del medico legale e dello specialista in oftalmologia avevano però escluso l’eventualità.
Uno dei due genitori aveva parlato di una caduta accidentale dal divano la sera del 26 mentre guardavano la televisione; l’altro aveva detto che il figlio aveva sbattuto la testa sul divano mentre si dimenava. Le diverse versioni non avevano convinto gli investigatori, ma i risultati clinici hanno escluso il gesto volontario.
Quando i medici erano arrivati nel loro appartamento di Pegli il piccolo era in arresto cardiaco. I gentori avevano raccontato di avergli somministrato un antipiretico dopo la caduta sperando che stesse meglio.