Genova. Dalle prossime sessioni d’esame per il conseguimento delle patenti nautiche, sarà adottata in tutt’Italia una nuova modalità di valutazione della preparazione dei candidati, mediante la somministrazione di quiz tratti da una banca dati unica per tutto il territorio nazionale.
Un altro passo importante che rende più trasparente e efficiente il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, compiuto grazie ad una iniziativa realizzata dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, in piena sinergia con la Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla quale è affidata la competenza ministeriale su tutta la materia del diporto nautico.
È quanto emerge dalla recente emanazione della circolare n. 1326 in data 20 gennaio con la quale un’altra Direzione generale del Ministero, quella per la Motorizzazione, su disposizione della predetta competente Direzione Generale del trasporto marittimo, ha disposto l’adozione, a far data dall’1 marzo p.v., da parte di tutti gli Uffici Motorizzazione Civile presenti sul territorio nazionale, dei quiz e del relativo software, già da un anno elaborato ed utilizzato dalla Capitaneria di porto di Genova.
L’idea è nata dalla Capitaneria di porto di Genova, il cui Ufficio Patenti nautiche ha, di anno in anno, visto crescere in misura notevole il numero di candidati, provenienti non solo dalla Liguria ma anche dalla Lombardia, fino a superare di poco il numero di 2000 l’anno. È stata, così, creata un’apposita banca dati di quiz, elaborato un particolare software dedicato e studiate nuove modalità d’esame che, bilanciando la somministrazione dei quiz sulle varie parti del programma delle Patenti nautiche, consentono di testare in modo trasparente e univoco la preparazione dei candidati.
Il software, infatti, elaborato a Genova, consente di costruire per ciascun candidato una scheda quiz, prelevando i quesiti dalla banca dati unica ma in modo casuale. Tutti avranno lo stesso numero di quiz su ciascuna parte di programma, ma per ognuno diversi. Il tutto si traduce, quindi, in un netto miglioramento dell’efficacia e della trasparenza dell’esame, ma anche in una riduzione dei tempi d’esame per candidato, cosa che quindi si traduce in una maggiore efficienza e produttività della Pubblica Amministrazione.
Il database dei quiz ed il relativo software elaborati a Genova, sono stati così dapprima positivamente sperimentati sia a Genova che in altre Capitanerie di porto della Liguria; poi approvati dal Comando Generale del Corpo, sulla base della positiva valutazione espressa anche dalla citata Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne e, quindi, man mano adottati da altre sedi del Corpo su tutto il territorio nazionale, ma anche presso gli Uffici della Motorizzazione civile di Milano e della Regione Sicilia che, graditane l’efficienza, ne avevano richiesto l’adozione, dal momento che anche presso le Motorizzazioni civili si possono sostenere gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche entro le 12 miglia.
E infine, con la recente Circolare della Direzione generale per la Motorizzazione civile del 20 gennaio scorso, il sistema “genovese” sarà adottato presso tutti gli Uffici Motorizzazione Civile presenti sul territorio nazionale: anche a Sondrio o a Bolzano un “pezzo” di Genova sarà presente negli esami per patenti nautiche.
Inoltre, già da alcuni mesi il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e la competente Direzione Generale del MIT stanno predisponendo congiuntamente nuovi database di quiz e prove di carteggio, che, in virtù di quanto finora sperimentato, saranno inseriti in un apposito sistema informatico omogeneo per l’espletamento dell’esame per patente nautica, in modalità identiche su tutto il territorio nazionale, pronto nei prossimi mesi.