Genova. “Dopo aver appreso che il clandestino senegalese che ha tentato di abusare sessualmente di una giovane postina in Via Prè è stato identificato grazie alle telecamere di sorveglianza poste sul luogo del tentato stupro, non posso che essere sconcertato per gli atteggiamenti tenuti nel Municipio Centro Est dalla maggioranza di sinistra”. E’ questo il pensiero di Tomaso Giaretti, Consigliere del Municipio I Centro Est per Forza Italia.
“Diverse mie mozioni, incentrate sull’incremento della sicurezza nel centro storico, e nella stessa Via Prè, per mezzo di telecamere o sulla lotta all’abusivismo, sono state bocciate utilizzando le motivazioni più strane e varie. Si è passati dal sostenere che Sottoripa sia uguale al mercatino delle pulci di Parigi, e che le telecamere non sarebbero utili in alcun caso, ma solo un costo, per giungere infine al ritenere migliori i “mediatori culturali”, che credo siano una figura mitologica paragonabile alla chimera, alle telecamere a circuito chiuso”.
“Credo sia doveroso informare la cittadinanza su questi fatti gravi che dimostrano per l’ennesima volta la cecità della maggioranza che governa Genova oramai da troppo tempo e il disinteresse per la tutela dei diritti dei cittadini a vivere in una città sicura.”