Pallanuoto

Locatelli sconfitta dalla sfortuna; Albaro Nervi in alto mare

La Locatelli perde per tutto l'anno Silvia Figari, investita da un'auto in settimana con Elena Capello, che rientrerà. Per l'Albaro un altro passivo pesantissimo a Milano

Varie Sport 2015-2016

Giornata avara di soddisfazioni per Us Locatelli e Albaro Nervi nel campionato di A2 femminile di pallanuoto. Entrambe le compagini hanno subito sconfitte pesanti con passivi che fanno venire i brividi lungo la schiena.

La Locatelli era impegnata nella sua trasferta più lontana, in terra di Sardegna contro la Promogest squadra temibile, ma non imbattibile. Va detto, però che la sconfitta per 17-7 è frutto soprattutto della sfortuna. Non tanto per gli episodi in campo quanto per quelli fuori. In settimana infatti la squadra di Giorgetti è stata privata del suo bomber e capitano Silvia Figari e di Elena Capello, investite pochi giorni prima nei pressi dello stadio “Luigi Ferraris” da un pirata della strada.

Le due atlete hanno riportato ferite di varia entità, ma portruppo la Figari dovrà star ferma per il resto della stagione, mentre per la Capello l’infortunio dovrebbe tenerla fuori dalla vasca “solo” per alcune settimane. Non un evento trascurabile sia nel computo dei valori tecnici che ha visto le biancorosseblu affrontare la trasferta più lunga sapendo le proprie compagne scosse e in ospedale, ma anche perché in un colpo solo sono state private della guida emotiva del capitano e del miglior marcatore che in tre partite aveva già segnato la bellezza di 16 reti.

Mancando anche Dorotea Giavina e Alessia Antonini quindi, la Locatelli ha dato il massimo per tornare dalla Sardegna con almeno un punto, ma così non è andata. La Promogest ha fiutato il sangue e ha attaccato cinicamente (e giustamente, si parla pur sempre di sport) facendo propria la partita e ottenendo così i primi tre punti del campionato.

Le genovesi hanno anche avuto a che fare con una giuria impreparata, cronometristi non all’altezza, molto contestati dalla Locatelli. La partita racconta di un dominio sardo fin dal principio, la Promogest mette subito 4 reti di distanza fra sé e la Locatelli e la sola Benvenuto va a segno per le liguri.

Nel secondo quarto sul 6-1 per le sarde, la Locatelli tenta una reazione e infatti il parziale termina su un 3-3 che quanto meno dà morale alle biancorossoblu. Il cronometro segna ancora un tempo tutto suo, il tecnico genovese protesta e si prende pure il giallo, come dire “oltre al danno, la beffa”. La Benvenuto tiene alto l’onore con una doppietta.

Si va alla pausa lunga e al rientro, sul parziale di 9-4 per le padrone di casa, la Promogest chiude definitivamente i conti, Campus e Melis allungano, Gagliardi prova a rispondere, ma Simonetti, Campus e Steri riallungano. Ininifluenti la reta ancora della giovane Gagliardi.

Ultima frazione che è semplice attesa per la sirena finale, per la cronaca la Promogest si assicura anche questo tempo per 3-1, di Nucifora l’ultima rete. Rientro mesto a Genova, ma subito pronte per il prossimo impegno.

Va peggio all’Albaro Nervi, che incassa un altro passivo – shock a Milano contro la NC scende in acqua quasi per dovere. Abissali i valori in acqua, ma ancora di più spaventa la capacità di subire gol della squadra di Pier Paolo De Salsi. Il tabellone finale dice Nc Milano 24 Albaro Nervi 1.

Chiaro che quando subisci un primo parziale di 9-0, lo scoramento si fa largo, e la partita è già persa dopo un quarto di gara. Duro reagire, ma sarà necessario tutta la grinta, la concentrazione e la voglia di riscatto delle ragazze genovesi, che hanno dimostrato di sapersi esprimere su buoni livelli.

Come detto la partita non ha molto da dire, Milano che scende in acqua consapevole della propria superiorità e probabilmente il carisma di alcune giocatrici lombarde ha intimorito la giovanissima compagine ligure, che si è offerta in sacrificio di una delle candidate alla vittoria del girone. I parziali sono da dimenticare: 9-0, 8-0, 5-0 e 2-1 nel finale in cui probabilmente le milanesi hanno tirato un po’ il freno a mano consentendo a Crovetto di marcare quanto meno il gol della bandiera.

Detto ciò un’inversione di marcia è d’obbligo soprattutto alla luce di 76 reti incassate in sole quattro partite contro le 20 segnate. Non è con Ancona o questa Milano che si deve vincere ovviamente.

Nel prossimo turno per l’Albaro Nervi c’è la possibilità concreta di rialzare la testa e ritrovare il proprio gioco. A Genova arriva la Canottieri Milano che insieme alle liguri è ferma a zero punti. Una diretta concorrente per la salvezza in una sfida che potrà dare un vero segnale di quanta forza abbia dentro la squadra di De Salsi.

Per la Locatelli invece un’altra partita difficile in casa con la RN Florentia, formazione che viaggia in testa al campionato e in gran forma.

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