Genova. Ai giardini Luzzati si aspettavano una decina di volontari e, invece, ne sono trovati una trentina che, in poco tempo, hanno ripulito tutta l’area archeologica dalle tante cose che si erano accumulate negli anni. Sono i cittadini stranieri richiedenti asilo, accolti nelle abitazioni mdel centro storico messe a disposizione dalla cooperativa sociale “il cesto”, che hanno raccolto l’appello per la pulizia dell’area.
“Abbiamo invitato i nostri ragazzi ospiti nelle case a venire a liberare dai rifiuti quest’area gestita dalla soprintendenza, che aspetta di essere riaperta – spiega Goffredo Baldelli, che si occupa di accoglienza per l’associazione – e abbiamo oltre 25 ragazzi che hanno dato una mano ai nostri volontari. Questi giovani hanno aderito anche perché con questi lavori pensano di poter restituire qualcosa a questa società che li accoglie”.
Un percorso verso l’integrazione per queste persone che arrivano in Italia dopo percorsi particolarmente complessi. “Questi ragazzi hanno voglia di fare qualcosa – spiega Baldelli – anche perché se da un lato cercano protezione da situazioni difficili, spesso dalla guerra, dall’altra cercano anche di costruire una nuova vita, magari anche trovare un lavoro. A noi piacerebbe che anche gli italiani e gli stranieri del quartiere, già integrati nel territorio, venissero a dare una mano per arrivare a una creazione di una rete sociale di convivenza”.