Busalla. Il Partito Democratico, tramite il suo rappresentante in consiglio comunale Giorgio Porcile, ha sottoscritto insieme alle altre opposizioni l’interrogazione in merito al futuro dell’Istituto “Primo Levi”, e in particolare al ventilato trasferimento delle classi di Ragioneria da Busalla a Mignanego. Le aule ospitate presso l’edificio della stazione ferroviaria di Busalla, infatti, erano state giudicate non a norma già lo scorso anno; tuttavia, l’impegno a mantenere il numero di alunni sotto al centinaio, unito all’assenza di persone con disabilità, aveva reso possibile una deroga da parte della Città metropolitana. Il problema si è ripresentato quest’anno perché tale deroga, si è appreso, non è mai stata comunicata ufficialmente ad Rfi, che ha così avviato la procedura di sfratto dell’immobile.
“Condividiamo l’interpellanza presentata con gli altri gruppi di minoranza e chiediamo alla giunta di essere informati sulla situazione attuale, nonché sulle modalità con cui la Città metropolitana intendea finanziare i lavori di messa in sicurezza del vicino edificio dell’ex scuola media Traverso, individuato come possibile sede alternativa”, commenta Mauro Barbieri, coordinatore di valle del Partito Democratico
“Il tema è molto delicato ed è necessaria l’unità affinché si arrivi all’approvazione del progetto di recupero delle vecchie scuole medie – prosegue Barbieri -. Auspichiamo che tutti i consigli comunali e l’Unione dei Comuni, insieme ai presidi di tutti gli istituti comprensivi della Valle, facciano fronte comune per scongiurare lo spostamento a Mignanego delle classi di Ragioneria. In ballo c’è il mantenimento del “Primo Levi” quale istituto superiore di riferimento per tutta la Valle Scrivia”.