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Inter-Sampdoria 3-1, vince chi segna, non chi gioca benerisultati

Sviste arbitrali (negato un rigore solare); errori difensivi su situazioni di palla inattiva; poca fortuna: i blucerchiati escono sconfitti dal Meazza

Roberto Soriano
Foto d'archivio

Milano. Montella non cambia l’identità tattica della Sampdoria, schierandola con il 3-4-2-1, con la speranza che i prescelti odierni giochino la partita perfetta, tale da consentire di uscire indenni dal catino milanese. L’Inter, dal canto suo, deve vincere per non perdere il treno “Champions”.

Ovvia la curiosità di vedere Eder, giocare per la prima volta, dopo sette anni, contro la squadra che l’ha “portato alla gloria” della maglia azzurra.

Queste le formazioni:

Inter (4-4-2): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Melo, Brozovic; Biabiany, Eder, Perisic; Icardi. All. Mancini

A disposizione: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Zonta, Popa, Jovetic, Ljajic, Palacio, Gnoukouri

Sampdoria (3-4-2-1): Viviano, Cassani, Ranocchia, Silvestre; Ivan, Soriano, Fernando, Dodò; Alvarez, Correa; Quagliarella. All. Montella

A disposizione: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Moisander, Palombo, Barreto, Christodoulopoulos, Krsticic, Rodriguez, Cassano, Muriel

Arbitro: Massa
Assistenti: Marzaloni-De Pinto
Quarto uomo: Barbirati
Addizionli: Orsato-Pinzani

Sampdoria in maglia gialla… e un po’ di colore anche in tribuna, con la presenza a fianco di Thohir e Moratti di Ronaldo e Mourinho… una presenza – quest’ultima – non si sa quanto gradita a Mancini…

Pronti via e Ivan non si ricorda che Eder ha cambiato maglia e lo lancia verso la porta… meno male che la palla era uscita un attimo prima.

All’8° conclusione da lontano di Fernando… fuori.

Al 10° Quagliarella, defilatissimo, cerca di sorprendere Handanovic, che devia in corner, sulla cui esecuzione Ranocchia alza di testa sopra la traversa.

Al 12° ancora Quagliarella, su imbucata di Correa, sfiora la traversa con una grande conclusione.

Meglio la Samp dei nerazzurri, finora.

Al 17° giallo a Ranocchia per fallo su Eder.

Al 20° Perisic mette giù Alvarez, la cui punizione crea un altro pericolo in area Inter

Al 22° “coast to coast” di Biabiany… chiuso in calcio d’angolo… che vede D’Ambrosio, indisturbato, sfruttare un ponte di Murillo e segnare il goal del vantaggio per i padroni di casa, castigando immeritamente una Samp che per 20 minuti ha fatto la partita.

Ancora una volta il calcio dimostra la sua irrazionalità… la Samp, padrona del campo, va sotto alla prima conclusione in porta dei nerazzurri

Al 32° ammonito Dodò che aggancia il treno Biabiany.

Al 34° ottimo intervento di Ranocchia, che chiude in area su Eder.

Al 38° mani di D’Ambrosio in area su tiro di Correa… rigore netto non concesso dall’arbitro Massa… chissà se Mourinho in tribuna ha mimato le manette.

Al 41° l’arbitro, dopo averci pensato un po’, mostra il giallo a Brozovic.

Al 42° fallo su Quagliarella di Miranda al limite dell’area milanese non rilevato da Massa di Imperia, il peggiore in campo, che opta per il corner.

Inizia la ripresa, senza nessun cambio fra i ventidue.

Al 47° Felipe Melo, su corner, travolge tutti e colpisce la traversa, dopo il fischio dell’arbitro.

Al 49° Correa, col doppio passo, salta Miranda, costringendo Massa ad ammonire il brasiliano.

Al 50°… che fortuna l’Inter… la punizione, calciata da Fernando, è sfiorata di testa da Dodò e finisce a lato di un soffio, senza che Ranocchia riesca ad arrivarci in spaccata…. la “dea bendata” continua a tenere gli occhi chiusi.

Al 56° Massa, nel dubbio, concede un angolo all’Inter, da cui scaturisce il raddoppio … ponte di Felipe Melo e rete di Miranda (2-0)… azione fotocopia del primo goal… il Doria subisce la superiorità fisica dell’Inter.

Al 59° show di Quagliarella in area, ma la palla non vuole entrare.

Al 62° esce Eder per Ljajic.

Al 68° Samp a trazione anteriore: Muriel entra per Ivan e c’è subito un altro fallo di mano di Murillo, che Massa reputa involontario

Al 71° ancora un braccio interista. E’ quello di Nagatomo… l’arbitro lo ammonisce.

Al 72° preziosismo inutile di Muriel, che favorisce una ripartenza di Icardi, che poi sfrutta un pasticcio di Ranocchia e va a segnare il 3-0

Al 73° cross di Dodò per la testa in anticipo di Quagliarella… palla fuori di poco.

Al 74° Handanovic para con difficoltà una bella girata di Quagliarella, ma la terna arbitrale ha pensato bene di rilevare un off-side inesistente… sembra assurdo lamentarsi della direzione arbitrale sullo 0-3… ma è indubbio che il rigore negato al 38° avrebbe potuto dare un altro volto alla partita.

Al 78° Gnoukouri per Biabiany e Kristicic (toh, chi si rivede) per Correa.

All’84° Christodoulopoulos entra al posto di Alvarez, tra i migliori della Samp, ma a corto di fiato.

All’87 ° Jovetic per Brozovic.

All’88° parata di Handanovic su tiro di Muriel, mentre il pubblico di San Siro inneggia a Mourinho… per la felicità di Mancini.

Al 92° grande goal di Quagliarella (bella partita la sua), che su tocco in avanti di Muriel, incrocia sul palo lontano, infilando Handanovic proteso in tuffo (3-1).

Perde ancora la Samp… questo è il calcio… si può perdere 3-1, anche giocando bene.

E domenica… l’ultima spiaggia si chiama Frosinone… non vincere sarebbe un guaio.

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