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Ilva, “Una lotta di Genova per difendere l’industria a Genova”: manifesti per le strade per ringraziare la città

Da ponente a levante, le immagini del corteo sotto la Lanterna. Manganaro: “La lotta sarà ancora lunga e difficile, ma la solidarietà ci dà la forza"

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Genova. “Una lotta di Genova per difendere l’industria a Genova. Grazie Genova”. Undici manifesti 6×3 affissi in tutti i quartieri della città, da Voltri a Sestri, dalla Valpolcevera alla Valbisagno. Il primo è comparso stamattina in via Cantore. La Fiom Cgil, insieme alla Camera del Lavoro di Genova, ha deciso di ringraziare così, con l’immagine simbolo del corteo che sfila sotto la Lanterna, la città che ha ‘sopportato’ ma soprattutto supportato i tre giorni dell’Ilva, con i disagi dovuti ai blocchi e ai cortei, ma ha mostrato anche tanta solidarietà agli operai in piazza.

“La lotta dei lavoratori Ilva è stata ed è una battaglia di una città per il lavoro – commenta il segretario della Fiom di Genova Bruno Manganaro – lo abbiamo visto nelle giornate in cui abbiamo manifestato e ,nonostante il disagio dei cittadini, tanti hanno dimostrato simpatia. Mentre qualcuno denigrava le lotte, cittadini di ogni età e di diversi categorie sociali comprendevano le ragioni della protesta. Lottiamo e difendiamo il lavoro e l’industria senza il quale non c’è futuro e dignità”.

Una battaglia, quella per difendere lo stabilimento di Cornigliano che, nonostante le rassicurazioni del Governo circa la validità dell’accordo di programma, è appena cominciata perché quell’accordo dovrà essere difeso e rivendicato davanti a chi dopo il 30 giugno diventerà il nuovo “padrone”, in veste di proprietario o affittuario, di tutto il gruppo: “Sappiamo che dovremo ancora lottare e duramente ma sappiamo di poter contare sulla solidarietà di tanti e questo ci dà forza. Questo manifesto è il nostro pubblico ringraziamento”

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