Seconda categoria girone d

Il Sant’Olcese tenta una nuova fuga; Masone inarrestabilerisultati

Con la sconfitta del Cà de Rissi e il pareggio del Campi la capolista allunga. Non molla il Masone che ne fa cinque al Pieve Ligure. Il Savignone fa punti salvezza

Varie Sport 2015-2016

In seconda categoria girone D, il Sant’Olcese prova a scappare nuovamente imponendosi per 3-1 sul campo di un Vecchio Castagna mai domo. Bella partita giocata su ritmi piuttosto alti quella fra due squadre molto lontane tra loro in classifica e con ambizioni ben diverse. Detto ciò i padroni di casa hanno pagato, più che il gioco, qualche disattenzione di troppo che sfruttate al meglio da una vecchia volpe dell’area di rigore come bomber Fiorito (per lui sono 14 reti in 17 gare).

A sbloccare il risultato è, però Trabona che si fa trovare pronto al 20° per la conclusione che mette subito in discesa le cose per gli ospiti che al 45° raddoppiano su calcio di rigore con Fiorito. Sullo 0-2 le due squadre si ripresentano sul terreno di gioco e il Vecchio Castagna è proprio in questa prima parte di secondo tempo che offre il miglior calcio. Al 60° Solinas riapre i giochi con il gol del 1-2.

La rete dei padroni di casa risveglia il Sant’Olcese che riprende a macinare gioco e al 75° si guadagna un altro calcio di rigore, trasformato dal glaciale Cristian Fiorito. L’espulsione di Poggio all’80°, costringe il Vecchio Castagna più che a un forcing finale a un pressing difensivo visto che si aprono spazi interessanti per le ali ospiti. Il risultato non cambia comunque, e il Sant’Olcese torna a volare alto da solo, mentre il neo promosso Vecchio Castagna rimane invischiato in zone pericolose, anche se la lotta per la salvezza diretta sarà certamente aperta a molteplici epiloghi.

Chi invece pare vivere un momento di confusione, dopo una galoppata trionfante iniziata a fine anno, è il Cà de Rissi che rimedia la seconda sconfitta consecutiva. La settimana scorsa le dimissioni di Garbarino erano state respinte dalla società, ma la fiducia non è stata ripagata dai risultati. In trasferta contro il Mariscotti, non c’è stata partita e i ragazzi di Marco Gallo si stringono intorno all’allenatore Marco Gallo (a lui vanno le nostre più sentite condoglianze per la perdita del padre, n.d.r.) imponendosi con un rotondo 3-0.

Dopo un quarto d’ora di studio il Mariscotti prende in mano la partita e si porta in vantaggio con Galletti, che la butta dentro in mischia dopo un calcio d’angolo. La risposta del Cà è affidata a Campanella che è impreciso e calcia alto. La squadra rossoazzurrobianca è irriconoscibile e il Mariscotti non fatica granché ad amministrare.

Nella ripresa il Cà entra mollo e il Mariscotti in tre minuti si prende la partita. Prima Avogadro al 53° e poi Simic tre minuti dopo, mettono in ghiaccio il risultato. Per il Mariscotti un risultato che consente loro di affacciarsi sui playoff, mentre il Cà de Rissi lascia scappare i rivali del Sant’Olcese.

Il Savignone torna a fare punti salvezza con il pareggio in trasferta con il Campi in una partita molto maschia, terminata pari 2-2 con qualche tafferuglio (o qualcosa di più) a fine gara. La squadra biancoverdeblu si rende protagonista di una rimonta di carattere che vuole essere un monito alle altre squadre impegnate nella lotta per la salvezza: il Savignone non molla.

Lo sa bene il Campi, che puntava al bottino pieno e dopo cinque minuti pareva poterlo conseguire facilmente. Continanza infatti sigla il vantaggio dei padroni di casa quasi subito. I locali dominano il primo tempo, costringendo agli straordinari Alesso, portiere del Savignone.

Al 35° Rasero raddoppia e la partita pare saldamente nelle mani dei biancoazzurri che chiudono il primo tempo sul 2-0.

Nella ripresa, però la partita cambia, il Savignone tira fuori gli artigli e Parisi prende il controllo del match. Al 50° accorcia le distanze siglando il suo gol numero 17 in altrettante partite (media alla Higuain). Poco dopo calcia una splendida punizione che viene respinta dalla traversa. Il Campi soffre soprattutto la fisicità e una forma migliore del Savignone che sa di non aver nulla da perdere e attacca a spron battuto. Così all’85° Caviglione trova il meritato gol del pareggio. Gli ospiti poi calano e Rasero ha l’occasione per riportare avanti il Campi, ma il palo gli dice di no e la partita finisce qui.

Per il Savignone un punto guadagnato sul Mele, prossimo avversario di campionato, mentre il Campi perde l’occasione per salire al secondo posto.

Proprio il Mele era chiamato a continuare la propria striscia positiva che vedeva i gialloblu imbattuti in questo 2016. Con l’Atletico Quarto, però le ambizioni dei padroni di casa si sono scontrate con la voglia di riscatto di una squadra protagonista fino al giro di boa di un bel campionato, ma in difficoltà dopo due sconfitte consecutive.

Il Quarto, però pare essersi ritrovato. Vince la partita nel primo tempo siglando in due minuti i gol che decidono la partita e resistono per oltre un tempo con un uomo in meno. I gol portano la firma di Piazza al 26° e di Coriani al 28° che consegnano ai gialloblu ospiti tre punti fondamentali alla luce degli altri risultati odierni. Il Mele deve ripartire in fretta per essere competitivo nella lotta serrata per la salvezza.

Dopo la bella vittoria di sette giorni fa, il Pieve Ligure si era illuso di essersi ripreso dopo il periodo di crisi, ma a Masone le ambizioni di Cecchi e compagni sono state infrante da un avversario in super forma.

La partita inizia nel segno dei padroni di casa che vanno a segno, su un campo pesantissimo, con Federico Pastorino al 28°, ma neanche un minuto dopo Ruocco pareggia. Tutto farebbe supporre a una partita giocata punto a punto, ma già nel finale di tempo il match prende la via dell’entroterra. Al 33° Demeglio fa 2-1 e al 40° Minetti trasforma un calcio di rigore.

Con la partita sul 3-1 si va al riposo e quando il gioco riprende Minetti fa esplodere di gioia il pubblico con un gol splendido, il suo 19° che lo consacra capocannoniere solitario. Il Pieve alle corde prova a reagire, ma il Masone controlla e i minuti passano fino all’88° quando Galleti sigla anche il gol numero 5 dell’incontro.

Pieve Ligure con questo risultato potrebbe essersi giocato definitivamente le proprie carte per la possibile promozione. 23 punti in classifica, cinque dalla zona playoff, ma soprattutto tanta confusione. Ben diversa la situazione del Masone che aggancia il terzo posto dove c’è il Campi.

Pareggiano Olimpia e Begato che giocano una partita equlibrata e si dividono la posta in palio. Primo tempo poco esaltante, vincono i reparti centrali con la palla che ristagna quasi sempre a centrocampo. Nella ripresa invece arriva dopo pochi minuti il gol di Isola che di testa gira bene in porta e batte Oliva per l’1-0.

Begato si complica la vita al 65° quando Di Clemente si fa espellere. Un minuto dopo, però su calcio di punizione gli ospiti pareggiano con Chiarenza. Beffa per l’Olimpia che nonostante l’uomo in più non riescono a riportarsi avanti. Finisce 1-1, risultato non molto utile al Begato che rimane in zona playout, mentre l’Olimpia rosicchia un punto al Pieve.

Si dividono la posta anche Burlando e Sarissolese (1-1) che con un gol per tempo rendono bene l’idea di quanto equilibrato sia stato questo incontro. Vantaggio del Burlando al 35° di Barbera su rigore al quale risponde sempre su rigore, Di Florio all’86°. Sfuma per un soffio la vittoria quindi al Burlando, tre punti che avrebbero consentito ai gialloblu di fare un bel passo avanti in zone tranquille, mentre la Sarissolese accumula un punticino che fa classifica.

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