Rapallo. Seconda giornata del girone di ritorno e Rapallo Pallanuoto in cerca di punti e di conferme davanti al pubblico amico del “Poggiolino”. Sabato 20 febbraio alle ore 15 le gialloblù ospitano il Prato.
Obiettivo dichiarato: ribaltare il risultato dell’andata, che vide le toscane vittoriose per 8-5, e proseguire il filotto positivo iniziato con la vittoria a Cosenza nel match che ha chiuso il girone di andata e proseguito sabato scorso nel derby levantino con il Bogliasco Bene.
Rapallo quinto in classifica a quota 16, Prato che segue a 15: gli ingredienti per una sfida avvincente non mancano. Ne parla l’estremo difensore gialloblù, Federica Lavi.
Chiusura del girone di andata con prova convincente a Cosenza e conferma del buon momento con la vittoria del derby a Bogliasco: cosa è cambiato nelle ultime due partite rispetto alla prima parte del campionato?
“Durante le numerose pause abbiamo lavorato molto sulla psicologia pre partita e sulla concentrazione, ci siamo messe a nudo cercando di risolvere paure o blocchi ed evidentemente questa cosa ci ha fatto crescere come collettivo; dobbiamo continuare cosi, siamo sulla buona strada”.
Sabato arriva il Prato: all’andata è finita 8-5 per loro e in classifica seguono a un punto. Che partita sarà?
“Sicuramente sarà una partita dura ed importante, servono punti a tutte e due le squadre. Dal match dell’andata sono cambiate un po’ le rose: noi abbiamo ripreso Cotti e loro Repetto ed aggiunto Canetti; cercheremo di farci rispettare giocando anche in casa nostra”.
Anche nei match in cui la squadra ha faticato di più sei stata una delle migliori in campo, difficile vedere tuoi cali di concentrazione: sei a Rapallo da due anni ma sei già un punto di riferimento.
“Come ho detto prima, stiamo lavorando molto sul collettivo: le mie compagne di squadra stanno crescendo e così stanno aiutando anche me a crescere, cerchiamo sempre di sorreggerci a vicenda: io metto ‘una pezza’ dove sbagliano loro e loro dove sbaglio io”.
Capitolo Nazionale: sei nel mirino del Setterosa ma hai di fronte due colonne come Gorlero e Teani. Pensi che dopo Rio si apriranno più possibilità o nel girone di ritorno tenterai il possibile per convincere il ct Conti nel cammino verso le Olimpiadi?
“Sicuramente queste convocazioni in azzurro sono un incentivo in più a lavorare e cercare di fare bene durante tutto il girone di ritorno. Spero che il duro lavora e la passione ripaghino tutti i sacrifici fatti in questi anni per questo sport”.