Genova. Giudizio immediato per Karim e Shahad El Kunani, i due fratelli presunti iraniani arrestati il 31 dicembre mentre cercavano di imbarcarsi da Genova con falsi documenti belgi su un volo per Londra.
Il sostituto procuratore Pier Carlo Di Gennaro lo ha chiesto oggi. Secondo il pm i due non hanno chiarito chi sono effettivamente e il tragitto fatto dall’Iran per arrivare in Liguria, ma anzi avrebbero mentito più volte agli inquirenti.
Tornano invece liberi Abdel Kader Alkourbi, Muhamad Sibratah Mosa e Mohamed Abdel Amar, i tre libici arrestati nel porto di Genova il 3 gennaio scorso a bordo di tre auto identiche di dubbia provenienza. Il gip Cinzia Perroni ha disposto l’immediata scarcerazione dei tre, accogliendo la richiesta dei legali, gli avvocati Marco
Cavicchioli e Olivia Taccini. Secondo il gip, le indagini tecniche “non hanno portato elementi a riscontro del quadro indiziario iniziale, sia per l’ipotesi del riciclaggio che su quelle del terrorismo”.
I tre restano comunque indagati a piede libero per riciclaggio, anche se la scarcerazione concessa oggi porterà il pm Pier Carlo Di Gennaro a chiedere l’archiviazione.