Genova. Era evaso a dicembre dagli arresti domiciliari. Da quel momento di lui nessuna traccia fino a quando ieri gli agenti del Commissariato Pré lo hanno sorpreso mentre saliva a bordo di uno scooter rubato. Protagonista un tunisino di 42 anni con parecchi precedenti penali.
Gli agenti, nel corso del pattugliamento pomeridiano dei vicoli, hanno notato in Vico degli Adorno uno scooter che, dalla verifica ai terminali, è risultato essere stato rubato alla fine di gennaio. Hanno così contattato il proprietario e, in attesa del suo arrivo, si sono posizionati nel vicino Vico Ombroso, continuando a tenere sotto controllo il mezzo.
Dopo poco i poliziotti vedono un uomo con in mano due caschi che si è avvicinato al mezzo e ha acceso il quadro comandi con una chiave. Immediatamente i poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato l’individuo che, nella circostanza, ha lasciato cadere a terra un involucro con 5 grammi di hashish.
L’uomo, condotto in Questura, è stato anche trovato in possesso di due coltelli a serramanico, un cacciavite, un tagliaunghie di grosse dimensioni, la cui lama è solitamente utilizzata per forzare l’avviamento degli scooter e un grosso magnete, utile per rimuovere le placche antitaccheggio dai capi d’abbigliamento. Il tutto è stato sequestrato, così come la somma di 520 euro e un telefono cellulare.
L’arrestato, nei cui confronti è scattata anche una denuncia per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere, si trova ora nel carcere di Marassi