Liguria. Esenzione totale di ogni costo sanitario per le donne vittima di violenza di genere. Lo hanno chiesto i portavoce regionali del MoVimento 5 Stelle Liguria con una mozione, a firma Fabio Tosi, approvata all’unanimità ieri in consiglio.
La mozione ha ottenuto la convergenza di tutte le forze politiche in Regione e l’impegno, da parte dell’assessore alla Sanità Sonia Viale, a valutare entro sei mesi le coperture economiche per quello che rappresenterebbe “un grande atto di civiltà dal punto di vista sanitario e sociale”, come spiega Tosi.
“È violenza contro le donne ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà – ha ricordato in aula il portavoce pentastellato durante il suo intervento, citando l’articolo 1 della Dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza di genere”.
Oggi è già prevista l’esenzione del ticket al Pronto Soccorso per le donne che dichiarano di essere state vittime di violenza. Con questa mozione il MoVimento 5 Stelle ha voluto estendere questo diritto anche a successive terapie e all’eventuale supporto psicologico nei confronti della vittima. Il testo è passato in consiglio con l’emendamento dell’assessore Viale sulla valutazione dell’impatto economico di questa misura.
“Alla luce anche della Dichiarazione Onu – prosegue Tosi – avremmo voluto veder passare la mozione così com’era, senza farne una questione di costi su un tema così importante. Ma il rischio era di veder rimandato tutto in Commissione, dove troppo spesso abbiamo visto le nostre mozioni finire in ghiaccio, senza essere discusse per mesi, com’è capitato su temi chiave come il T-TIP e l’Open Source, mentre ancora stiamo attendendo la calendarizzazione della proposta di legge sullo streaming nelle commissioni”.