E’ stata depositata ieri mattina a Bruxelles, ad opera dei rispettivi sindaci, la candidatura della delegazione composta da Chiavari, Leivi, Cogorno a “Comunità Europea dello Sport 2017”. Entro l’estate arriveranno sul territorio i commissari europei incaricati, per esaminare i nostri impianti sportivi e conoscere e valutare il ricco tessuto di società sportive presenti soprattutto a Chiavari, che insieme a Cogorno e a Leivi, rappresenta un centro di riferimento importante per lo sport oltre che del Tigullio di tutta la Regione Liguria: basti pensare alla sua squadra di calcio, la Virtus Entella, in serie B; ma anche alle oltre 60 società sportive, alcune delle quali veramente storiche e blasonate: la Pro Chiavari, la Chiavari Nuoto, la società ciclistica Sport Club Aurora, la Chiavari Scherma, solo per citarne alcune (nel 2017 sono già programmati i Campionati Europei di Scherma, che si svolgeranno a Chiavari).
“Siamo convinti – spiega il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi – di avere tutte le carte in regola per ottenere l’ambito titolo di “Comunità Europea dello Sport 2017”. Attraverso la candidatura noi chiediamo oggi quello che è l’unico riconoscimento europeo ufficiale esistente in materia di sport, e quindi particolarmente importante; l’Aces Europe (Associazione delle Capitali Europee dello Sport), insieme alla Commissione UE sono infatti gli unici soggetti che possono conferire legittimamente questo titolo prestigioso. Dobbiamo ringraziare l’Onorevole Alberto Cirio, che in qualità di vicepresidente dell’EGFA, l’organismo che rappresenta il Parlamento Europeo all’interno dell’Aces Europe, ci sta supportando in questo percorso, e il vicepresidente nazionale dell’ANCI, Roberto Pella”.
“Si tratta – aggiunge Vittorio Centanaro, primo cittadino di Leivi – di una grande opportunità: Leivi oltre ad un’ottima struttura polisportiva ospita un importante campo di calcio dove si svolgono gli allenamenti delle squadre giovanili dell’Entella; non dimentichiamo poi, nell’ambito di una valutazione generale degli aspetti non propriamente sportivi ma che qualificano favorevolmente un territorio, le tante realtà legate all’enogastronomia, una fra tutte la produzione dell’olio ricavato direttamente dagli uliveti delle nostre colline”.
“Tutta la Liguria, e il nostro territorio non fa eccezione, è una palestra a cielo aperto” – spiega ancora il sindaco di Cogorno Enrica Sommariva – noi abbiamo il Villaggio del Ragazzo, realtà polisportiva importante che si rivolge a tutti, anche ai diversamente abili, e svolge quindi una grande funzione non solo sportiva ma anche sociale. La conformazione del territorio è ideale per qualsiasi tipo di sport da svolgere all’aria aperta, abbiamo la pista ciclabile sul lungo Entella e sentieri lastricati in ardesia per corsa e passeggiate. Vorrei sottolineare poi la collaborazione e il lavoro in sinergia con gli altri comuni, un aspetto importante e nel cui valore credo fermamente: tutto questo credo ci dia delle ottime chances”.
“Se riusciremo ad ottenere, dopo la visita dei commissari prevista per l’estate 2016, l’importante riconoscimento – conclude Levaggi -, torneremo presso il Parlamento Europeo a Bruxelles per ritirare la bandiera e i simboli ufficiali, il 16 novembre 2016, data in cui da tutta Europa confluiranno le delegazioni delle città nominate. Il titolo di Comunità Europea dello Sport è un’importante occasione per valorizzare lo sport come strumento di sviluppo del territorio sotto il profilo sociale, turistico ed economico; altro aspetto molto importante è la possibilità di accedere a finanziamenti europei dedicati. Nel 2017, sempre se saremo nominati, potremmo ospitare i membri della Commissione Europea che si occupa di Sport, cinque commissari che valuterebbero le attività del settore per tutto il 2017: la nomina stimolerebbe naturalmente i tre comuni a realizzare degli eventi sportivi di livello, degni del prestigioso titolo. Il primo passo, con la candidatura, è stato fatto: adesso attendiamo fiduciosi la decisone della Commissione europea”.