Rischio idrogeologico

Cantieri Bisagno, appello di Doria: “No a ricorsi pretestuosi che possano frenare opera”

Genova. “Il ministro diceva che sarà soddisfatto quando verrà a inaugurare opere, io posso dire che sarò soddisfatto quando potrò camminare, vedere la pioggia che cade e essere tranquillo”. Per il Sindaco di Genova, Marco Doria, quindi, l’impegno e’ quello di accelerare sulla messa in sicurezza di una città la cui orografia e’ particolarmente complessa. “A Genova ci sono 50 km di corsi d’acqua che, nei secoli, sono stati completamente coperti – ha sottolineato il primo cittadino – e su questi abbiamo cominciato a intervenire e lo stiamo facendo con grande impegno e grande fatica. Io penso che la tempistica si debba rispettare e una giornata come oggi ha anche l’obiettivo di verificare che i lavori vanno avanti nei tempi giusti”.

Attualmente i cantieri aperti, che sono stati oggetto del sopralluogo con il Ministro Galletti, riguardano il bacino del Bisagno, con le opere di rifacimento per la copertura da Stazione Brignole alla Foce e con lo scolmatore del Fereggiano. “Per i lavori per lo scolmatore del Bisagno dovrà’ essere completata la progettazione – ha ricordato Doria – i finanziamenti esistono e, una volta messo a punto il progetto ci sarà il bando di gara e dovranno partire i lavori. Conto che questo avvenga entro il ciclo amministrativo – conclude – ma questo dipende dal commissario straordinario che è il presidente della Regione Liguria”.

Ma il sindaco di Genova, Marco Doria, a margine della visita del ministro dell’ambiente, Galletti e della struttura di “Italia Sicura” ai cantieri per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico lancia anche l’appello ai cittadini per evitare ricorsi che possano frenare i lavori. “Io penso che i genovesi si stiano rendendo conto dell’evidenza, ovvero che stiamo lavorando, sul serio e continueremo a farlo. A questo punto trovo veramente assurde le posizioni di chi, su base di interessi particolarissimi, cerca di frenare un lavoro che mette in sicurezza la città”.

“Io mi auguro che la ragionevolezza sia vincente in tutti – dice Doria – però ci sono ancora alcuni cittadini che, rispetto a lavori di assoluta urgenza e necessità, si attaccano a piccolezze per frenare il lavoro che stiamo facendo. Non solo per quanto riguarda Corso italia (dove era stato fatto ricorso al Tar per la copertura dei lavori alla foce, poi ritirato dagli stessi ricorrenti) ma ci sono polemiche pretestuose che sorgono di volta in volta. Io invito tutti a ragionare sul l’importanza di quanto stiamo facendo”.

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