Genova. Dopo mesi di lavoro senza ricevere gli stipendi i lavoratori della ditta “Calata Bettolo”, società partecipata della Tecnis, che si occupano del riempimento per il porto di Genova hanno deciso di fare sciopero e dare vita a una protesta davanti alla sede dell’Autorita’ Portuale di Genova, che è la stazione appaltante dell’opera.
“La situazione di questi lavoratori, che sono una decina, e’ complessa – spiega Fabio Marante, Segretario di Fillea Cgil – anche perché loro hanno messo a disposizione la loro professionalità al servizio di un’opera strategica non solo per il porto ma per tutto il sistema paese, con un appalto pubblico di 200 milioni di euro.
I lavoratori chiedono un intervento della stazione appaltante, l’autorità portuale di Genova, per farsi portavoce e avere chiarezza. “Autorità portuale si deve fare portavoce – conclude Marante – soprattutto del rispetto dell’articolo 36 della Costituzione che dice che quando uno lavora deve sapere pagato”.