Consiglio comunale

Busalla, 4 mozioni e interpellanze di “Punto… a capo” durante il prossimo consiglio

Adriana Piccolo, capogruppo Punto a Capo a Busalla

Busalla. Sono quattro le iniziative presentate da “Punto… a capo” che verranno discusse nel prossimo consiglio comunale previsto per mercoledì 2 marzo.

Il 23 dicembre sono state presentate una mozione sulla realizzazione di un progetto partecipato per l’area dell’ex-Genoa club ed una interpellanza sulla situazione del Parcheggio di Piazza Ferralasco.

La capogruppo di “Punto… a capo” Adriana Picollo, prendendo spunto dalla recente concessione di un contributo per la realizzazione di un parcheggio per mezzi pesanti che potrebbe consentire di liberare il centro del paese dalla presenza di TIR e rimorchi, ricostruisce la ormai annosa vicenda della tangenziale e dei vari progetti mai attuati sull’area – sempre più degradata – che va dalla “Piccola velocità” al ponte sul Busalletta per chiedere di affrontare la questione attraverso una progettazione finalmente organica e condivisa con associazioni, categorie produttive e cittadinanza.

Quanto al Parcheggio di Piazza Ferralasco Adriana Picollo punta il dito contro le continue rotture che hanno portato disservizi e spreco di risorse per chiedere dati aggiornati sui mancati introiti ed un ripensamento della destinazione della stessa area, sicuramente baricentrica e in questo momento potenzialmente utilizzabile in modo più efficace specie per gli amanti dello “shopping”.

L’11 gennaio è stata presentata un’interpellanza sempre a firma Adriana Picollo sull’ipotizzata realizzazione di un planetario a Villa Borzino.

La richiesta di chiarimenti nasce a seguito dell’approvazione da parte della Giunta comunale di uno studio di fattibilità del costo presunto di 70 mila euro per la realizzazione a Busalla di un Planetario astronomico, comprendente anche una serie di servizi didattici e divulgativi utili a sensibilizzare la popolazione locale e scolastica sui temi scientifici legati al mondo dell’astronomia.

La consigliera di “Punto… a capo” nella sua interpellanza chiede se Amministrazione non intenda piuttosto promuovere un progetto complessivo di recupero, valorizzazione e gestione di Villa Borzino e del suo parco .

Picollo chiede inoltre alla Giunta quale sia stato il costo della realizzazione dello studio di fattibilità e su quali canali di finanziamento intenda operare il comune, se le attuali condizioni della Villa garantiscano le condizioni previste dalle numerose normative (sicurezza, prevenzione incendi, efficientamento energetico, barriere architettoniche etc.) per l’inserimento di una nuova funzione pubblica quale sarebbe il planetario e se non ritenga necessario che l’eventuale Planetario debba essere realizzato e gestito in sinergia e collegamento con qualche associazione già operante sul territorio.

Sabato mattina 20 febbraio infine è stata presentata un’interrogazione sulla situazione del plesso di Busalla dell’istituto Levi dopo che sulla stampa regionale sono comparse dichiarazioni di RFI e della Città Metropolitana che facevano temere una prossima chiusura delle 4 classi di ragioneria ospitate presso i locali della stazione ferroviaria.

L’interrogazione è stata firmata, oltre che dal capogruppo di “Punto a capo” Adriana Picollo, anche dai consiglieri di opposizione De Andrea e Porcile.

Le richieste alla Giunta sono per sapere ufficialmente quale sia la situazione, se gli enti preposti si stiano adoperando per la sistemazione della ex-scuola media Traverso, se siano previsti finanziamenti in tal senso da Regione e Città Metropolitana ed infine quali siano i tempi ipotizzati per il trasferimento.

leggi anche
scuola
Paventato trasferimento
Istituto Primo Levi, Pd: “Resti in Valle Scrivia, ma serve fronte comune”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.