Fare chiarezza sul rinnovo delle concessioni e sulla direttiva Bolkenstein, arrivando ad individuare un percorso condiviso con il Governo. Sono questi gli obiettivi del tavolo che si terrà domani a Roma nella sede della Regione Liguria. A coordinarlo il presidente Giovanni Toti, predente anche l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.
“Domani, insieme alle altre regioni, faremo il punto della situazione per dare vita ad un fronte comune – spiega Scajola – L’obiettivo è sensibilizzarle per portare avanti istanze comuni nei confronti del Governo che fino ad oggi non ha trattato in maniera adeguata il tema delle concessioni demaniali marittime, né si è occupato di garantire i nostri balneari, le loro famiglie e la nostra tradizione”.
Si cerca insomma un documento comune per dire no alla Bolkenstein e esprimere al Governo la linea da perseguire in Europa. Presente a Roma anche Angelo Vaccarezza, presidente della I Commissione Demanio. “Dovremo combattere compatti, affinché la questione balneare entri finalmente a far parte dell’agenda italiana in Europa, luogo dove il governo deve sostenere il diritto di esistere delle 30 mila imprese balneari nazionali, difendendo l’economia turistica costiera italiana, così da aprire all’interno dell’Unione il negoziato sul doppio binario, accordando un periodo transitorio di almeno 30 anni alle imprese balneari attualmente in attività, periodo che potrebbe consentire di dimostrare la non inerenza di aste ed evidenze pubbliche con l’attuale comparto balneare italiano”.