Nel campionato di serie B femminile le due genovesi devono ancora aspettare per poter gioire. L’Amicizia Lagaccio naviga in acque insidiose, con l’ultima vittoria che risale addirittura al 13 dicembre scorso (5-0 al Torino). Domenica è arrivata la seconda sconfitta consecutiva per le lagaccine, che perdono posizioni su posizioni.
Va detto che probabilmente questa partita non andava giocata, visto il tempo e il campo che si è allagato dopo pochi minuti le squadre hanno giocato poco a calcio. Non è un caso che i gol siano frutto di episodi. Inoltre le ragazze di Antonini vengono battute solo da due tiri da fermo. Il primo tempo è equlibrato, con le verdiblu (per l’occasione i rosso) che non faticano granché a contenere le emiliane. Il campo per i primi 45’ è accettabile e si riesce a vedere qualche azione interessante. Il vantaggio delle ospiti arriva con un calcio di punizione che supera il portiere genovese e si insacca.
Le squadre vanno negli spogliatoi sotto una pioggia intensa che rapidamente crea grozze pozzanghere dove il pallone si ferma e il gioco naturalmente ne risente. Nella ripresa le due squadre si presentano, cosa singolare questa, con due divise differenti. Se nel primo tempo le lagaccine erano in completo rosso contro le gialloblu avversarie, nella ripresa le ospiti indossano una maglia blu, mentre le locali la tradizionale casacca verde.
Sembra portare bene il cambio maglia quando un cross al centro area del Castelvecchio viene lisciato da un difensore, la palla rimane lì e in scivolata l’Amicizia trova il pari. La partita poi rimane in stallo fino metà del secondo tempo quando l’arbitro fischia un rigore per le emiliane che viene trasformato regalando tre punti alle ospiti.
Mezzo sorriso arriva dal Molassana Boero, che in lotta per la salvezza ottiene un buon punto con l’Alessandria anche se probabilmente le pantere avrebbero meritato qualcosa in più.
Anche qui il maltempo è grande protagonista, e non si vedono grossi spunti tecnici. Tuttavia le emozioni non mancano con continui ribaltamenti di fronte e di risultato. Partono meglio le grigie che trovano una pronta reazione di Bandini, portiere rossoazzurra. Al 24° al primo vero affondo, il Molassana è in vantaggio. Discesa sulla fascia di Oliviero che crossa al centro, Calcagno anticipa tutti e insacca per l’1-0 Molassana.
Nella ripresa l’inizio gara è ancora ad appannaggio delle alessandrine che attaccano con vigore e mettono in difficoltà la difesa genovese per almeno venti minuti. Al 77°, però il contropiede del Molassana è letale: lancio per Traverso che scatta e fulmina in corsa Minato per il raddoppio.
Non è tempo di gioire, però perché Zella rimette tutto “a posto”. Un minuto dopo il secondo gol rossoazzurro, la numero 8 grigia pennella una punizione perfetta che riapre la partita.
Splendida anche la punizione che consente alle piemontesi di pareggiare al 90°, calciata sempre da Zella anche se sul fallo fischiato dall’arbitro ci sarebbe qualcosa da ridire. In ogni caso le due squadre si dividono la posta in palio.
Nel prossimo turno ci sarà bisogno di qualcosa di più per entrambe se vogliono puntare a una salvezza tranquilla. L’Amicizia Lagaccio va a Bologna, una partita più che abbordabile, ma che necessiterà di un altro piglio delle verdiblu; il Molassana è chiamata all’impresa a Cuneo con la capolista reduce da uno scoppiettante 1-5 rifilato al Torino.