Genova. Il gup Ferdinando Baldini ha ammesso la costituzione di parte civile per circa 26 parti offese nel processo che vede indagate l’ex assessore regionale alla protezione civile Raffaella Paita e l’ex dirigente di Protezione civile Gabriella Minervini per omicidio e disastro colposo per l’esondazione del torrente Bisagno la notte del 9 ottobre 2014, che provocò la morte dell’infermiere in pensione Antonio Campanella.
Oltre ai parenti della vittima sono stati ammessi anche alcuni commercianti danneggiati dall’alluvione. Il gip ha anche disposto la citazione come responsabile civile per la Regione Liguria.
L’udienza è stata rinviata al prossimo 2 marzo quando Paita e Minervini si sono dette disposte a farsi interrogare. All’esito dell’interrogatorio non è escluso che Raffaella Paita opti per il rito abbreviato.