Genova. Arriva l’ennesima critica nei confronti della pista ciclabile di via XX Settembre e questa volta è opera del comico genovese Luca Bizzarri.
“Genova è una città in salita, ci sono pochissime biciclette proprio per questo, perché la gente ci tiene ai polpacci. Per lo stesso motivo ci sono gli ascensori pubblici e le funicolari. Ma un giorno, dentro il nostro comune, qualcuno ha avuto una pensata geniale: facciamo come quelli bravi che hanno le piste ciclabili! Ora io non so bene come sia andata, se qualcuno si sia alzato per dire: ‘ma no, è una cagata assurda, non serve, guardate che siamo già abbastanza ridicoli così coi mercati abusivi, i parcheggi a pagamento dovunque, le ordinanze contro le vespe in centro. Bizzarri ci prende già per il culo così!'”, scrive l’attore sulla sua pagina Facebook.
“Niente, e così una notte dei poveri operai del Comune, credo tra risate e imbarazzi, sono andati nella centrale via XX settembre e hanno fatto questa: la pista ciclabile più inutile, corta e assurda della storia. Che non è neanche continua, perché interrotta da almeno tre fermate del bus. Ma lì, nel nostro bel comune, qualcuno può dirci il nome di chi l’ha pensata? Così da poterci regolare in futuro. Noi sappiamo solo chi l’ha pagata. Quanto non ve lo dico che passare da mugugnone è un conto, da coglione è tutt’altra cosa”, conclude Bizzarri.
Una voce illustre che si va ad aggiungere a quella di molti altri cittadini, che più volte hanno già dimostrato le proprie perplessità.