Liguria. È di oggi la notizia che il Presidente Toti intende far aderire Regione Liguria al Family Day, sulla scia di quanto sarebbe già stato deliberato in Lombardia e Veneto.
“Toti partecipa al Family Day e vuole portare ‘in processione’ il gonfalone della Liguria. Ma a che titolo? Come presidente della Regione, che dovrebbe rappresentare la volontà di tutti i cittadini, o come esponente di un partito di centrodestra cui sono cari soltanto i propri elettori? – è la domanda del consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino -. In ogni caso si tratta di una scelta arbitraria, che, come Rete a Sinistra, giudichiamo ingiustificabile da ogni punto di vista: vogliamo ricordare al Presidente Toti che il Family Day non è una manifestazione di carattere istituzionale, ma un raduno squisitamente politico”.
“E poi, siamo veramente sicuri che la rappresentanza politica di Toti creda nella famiglia tradizionale e nel sacro vincolo del matrimonio? – accusa Pastorino – Finiamola con le ipocrisie: molta parte dell’elettorato di Forza Italia ha abbandonato da tempo la forma tradizionale di famiglia, a cominciare da chi ha governato per vent’anni questo Paese; un signore che si è sposato due volte”.