Genova. Sabato 23 gennaio oltre 70 piazze italiane ospiteranno la mobilitazione #Svegliatitalia, indetta a sostegno della legge sulle unioni civili e in vista della discussione al Senato del ddl Cirinnà.
Da tutte queste piazze sarà rivolto un appello a Governo e Parlamento affinché si legiferi per il riconoscimento di dignità e di diritti anche a gay, lesbiche e transessuali, alle loro famiglie, ai loro figli e figlie.
La Cdlm Di Genova e la CGIL Liguria, insieme allo sportello Nuovi diritti aderiscono alle manifestazioni che si svolgeranno:
GENOVA: ore 15.00, corteo da piazza della Meridiana
LA SPEZIA: ore 17.00, Piazza Garibaldi
SAVONA: ore 16.00, Piazza Sisto IV
SARZANA ore 17.00, piazza Matteotti
e invitano tutti coloro che si battono per uno Stato laico, per i diritti di tutte le persone e per una civile convivenza a partecipare. Per queste convinzioni e in questo contesto, la Cgil ritiene sbagliata la decisione della Regione Liguria di aderire ufficialmente al Family Day, manifestazione di carattere non istituzionale e che ha a riferimento un preciso schieramento politico.
Elena Bruzzese
Segretaria Cdlm di Genova
Rita Guglielmetti
Segretaria CGIL Liguria
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