Genova. Appare sempre più complicato il caso dei due fratelli arrestati all’aeroporto Cristoforo Colombo il 31 dicembre scorso. I due amici di Karim e Shahad El Kunani hanno dato generalità che fanno supporre un’origine araba ed esibito documenti rilasciati dalle autorità della Germania.
Ricercati in tutta Europa dall’Interpol, i due sono stati alloggiati dal 27 dicembre sino a fine anno nello stesso albergo a tre stelle di via Balbi nel centro
storico del capoluogo ligure, dove avevano affittato una camera anche i due arrestati perché in possesso di carta di identità false. Impossibile per ora conoscere altri particolari sui due stranieri ricercati.
Gli inquirenti hanno avviato ricerche per verificare se il 31 dicembre o nei giorni successivi due persone con quei documenti abbiano preso un aereo, una nave o affittato un’auto.
Proseguono intanto le indagini per decifrare la vera identità dei due fratelli, presunti iraniani. Una richiesta sulla verifica delle loro generalità è stata inoltrata alle autorità di Teheran. Dalle parole che si sono scambiati in cella ed intercettate dagli inquirenti non sono emersi elementi importanti per dare una svolta alle indagini.