Genova. “Il ricorso al Tar presenta il rischio concreto di un allungamento dei tempi di realizzazione di un’opera così importante. Un rischio che dobbiamo scongiurare da subito. L’impegno è quello di rispettare i tempi per mettere in sicurezza parte della popolazione genovese che oggi vive il dramma dell’alluvione come la gran parte dei cittadini genovesi ha potuto vedere con i propri occhi”.
Il consigliere comunale del Pd Alberto Pandolfo, che ha lanciato per domani pomeriggio la manifestazione #sìscolmatore contro il ricorso al Tar presentato da 9 abitanti di Albaro, riassume così i motivi della insolita protesta. Per il consigliere se “il ricorso presentato da alcuni cittadini è certamente legittimo”, d’altra parte “rischia di configgere con l’esigenza di sicurezza di molti cittadini genovesi e la mobilitazione nasce dall’esigenza di far conoscere fuori dai palazzi della politici quello che sta avvenendo perché un ritardo su queste opere non è più accettabile”.
L’appuntamento è per domani pomeriggio alle 17 davanti a bagni Squash al di sotto dei quali sorge la struttura incriminata, realizzata per minimizzare l’impatto del cantiere di scavo sottostante. Il timore è che, come è accaduto con i lavori di copertura del torrente Bisagno, il ricorso possa portare a un stop dei lavori con conseguente rallentamento sul completamento dell’opera