Genova. Dopo il tragico fatto di cronaca, che ha visto un pensionato ucciso mentre aspettava l’autobus in via Canepari, investito da un uomo che guidava ubriaco e drogato, l’opposizione in consiglio comunale a Genova ha sollevato nuovamente il problema.
“I regolamenti devono essere rispettati, in particolare mi riferisco all’abuso di alcol, non solo in centro dove si svolge la movida, ma anche a Sampierdarena, che è vicina a Certosa, dove i circoli e i supermercati vendono alcol a tutte le ore, anche ai giovani – ha detto Stefano Balleari (Fratelli d’Italia) – Certosa necessita di un occhio di riguardo perché è abitata da molti migranti. Non ne faccio una questione di etnia, ma si tratta soprattutto di ecuadoriani, quindi credo che sarebbe utile un tavolo di confronto per l’educazione civica, visto che a Genova abbiamo un console ecuadoriano molto attento. Credo inoltre che servano più militari in città per presidiare tutto il territorio”.
Forte l’intervento del consigliere Piana, Lega Nord. “Questo tipo di problema va affrontato in maniera risolutiva, perché chi guida drogato e ubriaco è da condannare – ha detto – serve un elenco delle zone più a rischio per la presenza di club, circoli e discoteche, in particolare parlo di Di Negro, Marassi e Sampierdarena. Fenomeni come questo possono essere contenuti grazie al maggiore controllo delle zone sensibili”.
La risposta è arrivata dall’assessore alla Legalità Elena Fiorini. “La certezza della pena per l’uomo che ha ucciso Giuseppe Buttaro è resa più difficile dalla mancata approvazione del reato di omicidio stradale, un reato che non è arrivato a essere legge, consentendo l’arresto obbligatorio in flagranza e l’applicazione di una pena dagli otto ai dodici anni di reclusione, proprio a causa del voto contrario al Governo da parte della Lega Nord e di Forza Italia”, ha detto.
“Respingo senza mezzi termini ogni tentativo di strumentalizzazione, che vuole attribuire alla civica amministrazione la colpa della morte di Giuseppe Buttaro – ha proseguito – Sono certa che da parte dell’autorità giudiziaria ci sarà il massimo scrupolo per arrivare alla punizione del colpevole con la certezza della pena. Il reato di omicidio stradale sarebbe stato un forte deterrente in situazioni come questa, ma Lega Nord e Forza Italia hanno ritardato l’approvazione della legge”.
Fiorini ha poi concluso elencano i principali interventi svolti nelle zone più sensibili della città, cioè centinaia di controlli e sanzioni.