Genova. “In caso di firma dell’ordinanza di blocco delle vespe lo impugneremo al Tar e, questa volta, daremo vita anche a una manifestazione di protesta”. Per ora non ci sono ancora decisioni ufficiali, “il pallino e’ in mano al sindaco”, spiegano le associazioni dei motociclisti, ma le voci che parlano di una nuova ordinanza, con qualche modifica, in vigore già da aprile fanno infuriare i rappresentanti del mondo delle due ruote che, anche oggi, hanno partecipato alla commissione consigliare.
“Quella di oggi è stata una discussione solamente tecniche ma quello che lascia perplessi – spiega Romolo Benvenuto, Presidente di Due ruote in città – e’ che in aula si affrontano tutti gli aspetti dell’ordinanza ma, da quanto emerge, il sindaco sarebbe pronto a firmarne una nuova in tempi brevi. Noi chiediamo, invece, che sia ritirata e che si apra un tavolo di confronto con le nostre associazioni su corsie gialle, parcheggi e buche per le strade, per valorizzare questa specificità genovese”.
Le associazioni continuano ad accusare l’amministrazione di poco dinamismo, forti anche della visibilità avuta sui media di molti paesi del mondo. -Qui abbiamo affrontato il problema al contrario – conclude Benvenuto – anche perché Genova potrebbe approfittare di questa peculiarità con raduni, festival e, magari, anche un museo della vespa. Una pubblica amministrazione dinamica sicuramente ne trarrebbe beneficio”.