Nuovo incontro

Ordinanza antismog, associazioni pronte al ricorso al Tar

I Vespisti genovesi sono pronti anche a una manifestazione in città.

Raduno vespe

Genova. “In caso di firma dell’ordinanza di blocco delle vespe lo impugneremo al Tar e, questa volta, daremo vita anche a una manifestazione di protesta”. Per ora non ci sono ancora decisioni ufficiali, “il pallino e’ in mano al sindaco”, spiegano le associazioni dei motociclisti, ma le voci che parlano di una nuova ordinanza, con qualche modifica, in vigore già da aprile fanno infuriare i rappresentanti del mondo delle due ruote che, anche oggi, hanno partecipato alla commissione consigliare.

“Quella di oggi è stata una discussione solamente tecniche ma quello che lascia perplessi – spiega Romolo Benvenuto, Presidente di Due ruote in città – e’ che in aula si affrontano tutti gli aspetti dell’ordinanza ma, da quanto emerge, il sindaco sarebbe pronto a firmarne una nuova in tempi brevi. Noi chiediamo, invece, che sia ritirata e che si apra un tavolo di confronto con le nostre associazioni su corsie gialle, parcheggi e buche per le strade, per valorizzare questa specificità genovese”.

Le associazioni continuano ad accusare l’amministrazione di poco dinamismo, forti anche della visibilità avuta sui media di molti paesi del mondo. -Qui abbiamo affrontato il problema al contrario – conclude Benvenuto – anche perché Genova potrebbe approfittare di questa peculiarità con raduni, festival e, magari, anche un museo della vespa. Una pubblica amministrazione dinamica sicuramente ne trarrebbe beneficio”.

leggi anche
coda autostrada incidente A10
Mal'aria
Lo smog c’è e si vede: Genova prima per gli sforamenti di ozono
Parcheggio moto piazza dante
Genova
Ordinanza anti vespe solo nelle ore di punta: si parte a giugno, esclusi i veicoli iscritti ai registri storici
Raduno vespe
Le iniziative
Ordinanza antismog, contro il blocco delle Vespe nasce il comitato RespiriAmo Genova
Raduno vespe
Cronaca
Genova, torna l’ordinanza anti vespe. Porcile: “Non è finita in un cassetto”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.