I retroscena

Omicidio a Recco: tramortisce la madre con un colpo, poi la soffoca con un cuscino

L'omicidio sarebbe a causa dei continui litigi per questione di soldi

200 anni carabinieri

Genova. Continuano le confessioni di Luca Gervino, il ragazzo di 27 anni che ieri ha ucciso sua madre a Recco, nell’appartamento di via Revello in cui vivevano. “Ci pensavo dalla sera prima. Mi sono alzato con l’idea di ammazzarla”, ha detto.

Gervino, che ha confessato l’omicidio, ha parlato con i medici quando è arrivato all’ospedale San Martino dopo essersi ferito con tre coltellate all’addome, ma non è ancora stato sentito dal pm Alberto Lari e dai carabinieri.

Il ragazzo ha raccontato di aver tramortito la madre, Patrizia Alvigini, con un colpo di ju jitsu da dietro e poi di averla soffocata sedendosi su un cuscino messole sul viso. L’omicidio, avvenuto probabilmente nella mattinata di ieri, sarebbe nato dai litigi per questioni di soldi legati all’assenza di lavoro del giovane. Secondo gli inquirenti, Gervino avrebbe cercato di disfarsi del cadavere, ma capito che non avrebbe potuto farlo, disperato, avrebbe provato ad ammazzarsi.

Il magistrato domani darà l’incarico a uno psichiatra per stabilire le condizioni di salute mentale del giovane.

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