Agg.h.20.50. Patrizia Alvigini, la donna uccisa dal figlio questo pomeriggio, potrebbe essere morta per soffocamento, ma sarà l’autopsia, affidata all’anatomopatologo Marco Salvi, a stabilire con precisione le cause del decesso. Accanto al corpo della donna, che era stato nascosto sotto il letto, è stata trovata anche la carcassa di un cagnolino tipo Pincher e un altro cane, vivo, a vegliare il feretro della padrona.
Tragedia a Recco, dove un giovane ha ucciso la madre e poi si è ferito all’addome con un coltello. Il fatto è accaduto questo pomeriggio in via Revello, dove sono subito intervenuti i medici del 118 e i carabinieri.
Restano ancora da chiarire le cause di questo estremo gesto, ma pare che il giovane, che ha 27 anni, soffra di problemi psichiatrici. Luca Gervino, secondo quanto appreso, ha prima ferito il cane, poi ha ucciso la madre, Patrizia Alvigini, e quindi ne ha nascosto il corpo sotto il letto.
Infine si è autoinferto una coltellata all’addome, poi ha preso il telefono e chiamato i carabinieri, ai quali ha detto che qualcuno l’aveva ferito.
I militari che sono arrivati sul posto hanno poi accertato che a uccidere la donna era stato lui. Il ragazzo è stato trasferito in stato di fermo al pronto soccorso dell’ospedale San Martino a Genova, ma le sue condizioni non sono gravi.