Genova. “Siamo a manifestare la nostra incredulità e il grande stupore nei confronti delle dichiarazioni espresse dall’Assessore Comunale Elena Fiorini in merito alla decisione di non sancire la presenza del Comune di Genova al Family Day con il Gonfalone Istituzionale”. A dirlo sono i due consiglieri comunali Stefano Anzalone e Alfonso Gioia.
“Tali dichiarazioni – continuano – ci inducono a richiamare l’Assessore ai propri compiti istituzionali. poiché ci risulta inaccettabile il suo atteggiamento che di fatto pone il Comune in antitesi, o perlomeno non a sostegno della famiglia, elemento fondamentale della Società, peraltro riconosciuto dall’art. 29 della Costituzione Italiana. Non occorrerebbe citare un articolo della Costituzione se si pensa alla funzione sociale, economica ed educativa della famiglia che il Comune e/o comunque qualsiasi realtà istituzionale ha il dovere di riconoscere e tutelare”.
“Se poi il nostro Comune riconosce per esempio come nel recente passato realtà espresse come quella del progetto “chance”, in chiaro contrasto con i parametri autorizzativi della legalità, allora riteniamo di essere oggi più che mai su posizioni orgogliosamente diverse da quelle manifestate dall’Assessore”.