Genova. La Madonnina, posta perpendicolarmente alla facciata dell’ex chiesa di Sant’Agostino e con lo sguardo volto verso il cielo, rappresenta, nelle intenzioni di chi l’ha creata, “un invito, laico e/o religioso, a guardare in alto, a lasciare almeno per un po’ le bassezze materiali per sperare in un mondo migliore”.
Tutto inutile, visto che le bassezze di un weekend di movida fuori controllo sono arrivate a danneggiarla. E’ accaduto nell’ultimo fine settimana nel centro di Genova, all’esterno del Museo di Sant’Agostino.
L’opera in gesso dell’artista siracusano Alfredo Romano non è scampata alla stupidità dei vandali, riportando evidenti danni. “E’ solo l’ultimo dei numerosi episodi di inciviltà e vandalismo – spiega il Museo – che si verificano in quest’area fra il venerdì e la domenica, ma si lascia apprezzare per la peculiare stupidità”. In barba all’invito a sperare in un mondo migliore, “speranza vana, evidentemente, per la testa vuota di alcuni, ma alla quale noi e molti altri continuiamo a credere”.