Rapallo. Setterosa in zona medaglie. Battuta 10 a 4 la Grecia, lasciata senza segnare per quasi venti minuti. Difesa impeccabile, cinismo e precisione in parità; qualcosa da rivedere in superiorità numerica. Passaggio del turno mai in discussione, col massimo vantaggio raggiunto sul 9-2 di inizio quarto tempo, poi ribadito sul 10-3.
Le azzurre dominano, già sul 4-0 a metà partita, e colpiscono con capitan Di Mario e Radicchi, autrici di una tripletta, Garibotti, doppietta, Queirolo e Bianconi. Nella Grecia, schiacciata in tutti i frangenti di gioco, emerge solo il capitano Roumpesi, che realizza tre gol pieni di orgoglio ed esperienza
In semifinale, domani alle ore 17,15, le azzurre affronteranno la vincente del quarto di finale tra Ungheria e Francia, in programma oggi alle 15,45. Potrebbe essere la rivincita della finale per il bronzo disputata a Budapest 18 mesi fa e vinta dalle magiare.
Il commento del ct Conti: “Brave le ragazze; hanno disputato una partita di grande concentrazione. In difesa sono riuscite a limitare il centroboa Asimaki e tiratrici importanti come Roumpesi, Tsoukala e Manolioudaki. In attacco hanno colpito in superiorità ed in parità, senza adattarsi al ritmo lento delle elleniche. Sono soddisfatto anche della maturità dimostrata; piazzato il break di metà partita, le ragazze hanno staccato le mani e controllato la gara con intelligenza”.
Il tabellino:
Grecia – Italia 4-10
(Parziali: 0-1, 0-3, 2-2, 2-4)
Grecia: Kouvdou, Tsoukala, Chydirioti, V. Diamantopoulou, Avramidou, Asimaki, Roumpesi 3 (1 rig.), Kotsia, Manolioudaki 1, E. Plevritou, M. Plevritou, Xenaki, C. Diamantopoulou. All. Kechagias.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo 1, Radicchi 3, Aiello, Di Mario 3, Bianconi 1, Emmolo, Cotti, Pomeri, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Arbitri: Dalli (Mlt) e Buch (Esp).
Note. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Grecia 2 su 7 più 1 rigore segnato, Italia 3 su 7.