Genova. Una morte che ha colpito tutti, quella di Giuseppe Buttaro, il 59enne investito e ucciso mentre aspettava l’autobus a Certosa. Per questo ad Albisola Superiore, dove l’uomo risiedeva, è stata organizzata per venerdì sera una fiaccolata in sua memoria e per chiedere con forza pene severe e l’introduzione del reato di omicidio stradale.
Intanto il giudice delle indagini preliminari ha deciso che Jorge Wilson Cavallos Valverde, operaio ecuadoriano di 35 anni, deve restare in carcere. E’ lui che, ubriaco e drogato, ha ucciso Buttaro. Nel corso dell’interrogatorio, l’autista ha ribadito di essere dispiaciuto per quanto fatto e ha chiesto scusa ai parenti della vittima. Il gip ha accolto la linea della procura, che aveva chiesto l’applicazione della misura cautelare in cella.
Secondo il magistrato, il sudamericano potrebbe reiterare il reato visto che non sarebbe capace di autocontrollarsi e il fatto che gli sia stata ritirata la patente non garantirebbe che, trovandosi eventualmente in una situazione analoga, non possa ripetere il reato.