Compostezza, silenzio e commozione, ma ancora tanta rabbia ai funerali di Giuseppe Buttaro, l’ex finanziere 59enne travolto e ucciso da un automobilista ubriaco e drogato a Genova. Una morte che ha colpito la comunità di Albisola Superiore, dove l’uomo viveva: per questo è stata organizzata per venerdì sera una fiaccolata per chiedere con forza pene severe e l’introduzione del reato di omicidio stradale.
“Noi ci batteremo fino alla fine perché venga approvata la legge sul reato di omicidio stradale – ha ribadito Milena, la moglie di Buttaro -. La conferma dell’arresto è una buona notizia, anche se solo una magra consolazione. A lui non ho niente da dire. Dovrà pagare per quello che ha fatto: mio marito deve avere giustizia. Chi si droga o beve e va in macchina e come se avesse un’arma in mano”.
E poi l’appello: “Le persone che erano in macchina con lui si costituiscano, lui dica chi sono. Se vuole fare un primo passo faccia i nomi. Lo deve alla famiglia che ha distrutto” ha concluso la moglie.