Genova. Agg. h. 12.00 Chiusa anche via di Francia, Genova letteralmente tagliata in due. Intanto la Sopraelevata è ormai stata fatta sgomberare.
Agg. h.11.19 Continua il blocco degli operai che ora presidiano anche via Cantore. Per fare fronte alla situazione la Polizia Municipale ha disposto pattuglie lungo tutti i gli accessi della Sopraelevata e nelle principali arterie cittadine per agevolare le direzioni di marcia. Sulla Sopraelevata alcune pattuglie stanno facendo procedere in retromarcia i veicoli intrappolati per consentirne l’uscita a Casaccie. Nel frattempo personale della protezione civile sul posto verifica la sicurezza delle persone bloccate sui veicoli incolonnati e effettua scorta per alcuni veicoli speciali destinati ai nosocomi cittadini. Resta impedito il traffico dei mezzi pesanti in uscita dal porto diretti verso l’autostrada, così come in traffico in uscita dalla stessa.
“Senza lavoro qui c’è agitazione, l’accordo di programma non ci tocca” cantano i circa 400 operai dell’Ilva che per il secondo giorno sono scesi in piazza con 4 mezzi per chiedere garanzie sul loro futuro.
Il corteo dopo aver percorso lungomare Canepa si e fermato sull’elicoidale di San Benigno bloccando l’accesso alla sopraelevata e all’autostrada.
Con gli operai in piazza anche un gruppo di studenti, mentre dalla sede di Music for Peace che si trova proprio sotto l’elicoidale l’amplificatore suona Bella Ciao.
Pesanti le ripercussioni per il traffico: il tratto finale della A7 è chiuso. Per chi proviene da Milano Autostrade consiglia di utilizzare le uscite di Genova Bolzaneto in A7, Genova est sulla A12 Genova-Sestri Levante o Genova Aeroporto sulla A10 Genova-Savona. Per le lunghe percorrenze e per chi è diretto verso la riviera di ponente è possibile utilizzare la A26 Genova Voltri-Gravellona Toce.