Cronaca

Ilva, Fiom contro sindaco e Pd: “A brigante, brigante e mezzo”

Il corteo dei lavoratori Ilva in piazza De Ferrari

“Il Sindaco di Genova ed il segretario del PD di Genova con dichiarazioni ed interviste affermano che per loro non esiste più l’Accordo di Programma del 2005. Il Sindaco senza nessuna comunicazione istituzionalmente corretta a tutti i firmatari dell’Accordo, violando l’art 34 dello stesso (che fa divieto a modificazioni orali) e nel disprezzo delle delibere votate a suo tempo dal consiglio, intende mettere fine a quell’Accordo”. A scriverlo in una nota è la Fiom genovese.

“Così in modo antidemocratico si cerca di rompere un accordo storico in cui la città e le istituzioni fecero un patto sull’Ilva e con i lavoratori dell’Ilva per migliorare l’ambiente a Cornigliano garantendo l’occupazione, e la continuità del reddito per quei lavoratori. Quel patto firmato dalla Presidenza del Consiglio, da sei Ministri, dalla Prefettura, l’Agenzia del Demanio, la Regione Liguria, la Provincia ed il Comune di Genova, la Società per Cornigliano, l’Autorità Portuale, la Società Aereoporto, l’Anas, Ilva e il Sindacato Confederale e di Categoria è giuridicamente valido perché recepito da leggi dello Stato e da delibere dei vari consigli degli Enti Locali nel rispetto dei vari interessi in campo e democraticamente recepito.
Oggi il Sindaco di Genova e il Segretario del PD escono allo scoperto”.

“Per la Fiom, che rappresenta all’Ilva oltre 800 iscritti e il 68% dei voti nella RSU, qualsiasi modifica dell’Accordo deve passare attraverso il confronto di tutti i firmatari e la condivisione di un eventuale nuovo Accordo di Programma che abbia al centro la difesa di tutta l’occupazione e del reddito. Noi difendiamo e difenderemo quell’Accordo che è l’unica vera clausola sociale per il lavoratori Ilva. La Fiom fa sua la frase del mai dimenticato Presidente della Repubblica Sandro Pertini : “.. a brigante, brigante e mezzo”.

leggi anche
cornigliano ilva strada
Economia
Ilva, Quaranta (Sel): “Accolta raccomandazione a rispettare accordo, ma non basta”
Ilva, l'assemblea della Fiom in vista del collegio di vigilanza di lunedì
Nuova protesta
Ilva, lunedì nuovo sciopero e corteo fino alla Prefettura. La Fiom: “Rispettate i patti”
Il corteo dei lavoratori Ilva
Il retroscena
Ilva, emendamento verso il voto finale alla Camera, al Senato testo ‘blindato’. Domani lavoratori in assemblea
I lavoratori dell'Ilva occupano palazzo Tursi
Occupazione
Ilva, Controcorrente: “Doria patetico, mezza Genova ha invaso il consiglio per mandarlo al diavolo”
ilva occupazione comune
Il giorno dopo
Ilva, Regione e Comune approvano ordini del giorno: Doria condanna gli episodi di ieri
ilva occupazione comune
Decisa la data
Ilva sospesa occupazione Tursi, il 18 gennaio collegio di vigilanza in Prefettura con un rappresentante del Governo
ilva occupazione comune
Gesto di solidarietà
Ilva, a palazzo Tursi occupato arrivano pizza e focaccia
Generica
Economia
Ilva, Toti: “Pd furbetto del quartierino che non risolve i problemi”
ilva occupazione comune
Cronaca
Ilva, Comune di Genova contro Fiom: “Occupazione atto antidemocratico”
Regione Liguria
Economia
Ilva, Regione chiede garanzie su livelli occupazionali e reddito
ilva occupazione comune
Ad oltranza
Ilva, lavoratori occupano bouvette Tursi
Corteo Ilva
Controcanto
Ilva, Fim e Uilm: “Soddisfatti dell’incontro con il Prefetto, no ai diktat della Fiom”
contestazione alessandro terrile ilva
Insulti e sputi
Ilva, segretario Pd Terrile inseguito e contestato dai lavoratori
Corteo Ilva
Economia
Ilva, Ravera (Rifondazione): “Il Governo Renzi è contro i lavoratori”
Il corteo dei lavoratori Ilva
Ad oltranza
Ilva, continua l’occupazione a Tursi. Manganaro (Fiom): “Vogliamo incontro con il Governo”
cornigliano ilva strada
Genova
Ilva, Fim e Uilm prendono le distanze dalla Fiom: “Non sciopereremo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.