Luca Bizzarri entra nell’Assemblea del Teatro Stabile di Genova. Candidato unitario di tutte le forze di opposizione in Regione Liguria, il comico ha detto sì. “Un momento importante, una decisione abbastanza complicata. So – ha commentato via Facebook – che mi metterò un po’ nei casini, ma è la mia città e questo è il teatro che mi ha visto nascere e dove ho imparato il mestiere che faccio. Non potevo dire di no. Sono felice di aver detto di sì. Per ora”.
Bizzarri, classe 1971, ha mosso i primi passi della sua carriera proprio allo Stabile di Genova, come studente della scuola di recitazione dove si è diplomato nel 1994 e dove, adesso, è pronto a tornare in una nuova veste. Attore, presentatore, autore e uomo di spettacolo a tutto tondo, Bizzarri è sempre rimasto molto legato alla sua città, tanto da fondare a Genova il suo Centro di formazione artistica (Cfa) per l’insegnamento delle varie discipline inerenti allo spettacolo.
“Si tratta – spiegano le forze di minoranza – di una figura di comprovata indipendenza, che ha tutti i titoli e le caratteristiche per contribuire a un processo di forte apertura del Teatro. Gli obiettivi dei prossimi anni dovranno essere – concludono Pd, M5S e Rete a Sinistra – quelli di rafforzare il sistema teatrale e culturale ligure, recuperare prestigio e capacità di offerta anche nel settore della produzione culturale e riagganciare, per lo stesso Teatro Stabile, il riconoscimento di Teatro Nazionale”.