Genova. “Non c’è nulla di eversivo nella scelta della Giunta di inviare il gonfalone al Family Day di Roma. E’ una manifestazione in cui si chiede al legislatore e alle istituzioni locali un’attenzione particolare alla cellula fondamentale della nostra società. E poi, se di forzatura si tratta, come pensa qualcuno, non sarebbe certamente la prima visto che davanti a questa sede in anni passati sono state affisse le bandiere del Gay Pride e ne è stata sostenuta l’iniziativa”.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti conferma così dopo l’approvazione formale da parte della Giunta, la partecipazione del gonfalone della Regione Liguria al Family Day convocato a Roma il prossimo 30 gennaio.
“So benissimo che questo si inserisce in un momento in cui si dibatte su valori importanti della nostra convivenza civile – ha aggiunto il Governatore – ma al di là di ogni strumentalizzazione, la Regione Liguria condivide i valori e le istanze che quella manifestazione vuole portare, visto che fra l’altro la famiglia è tutelata esplicitamente anche dalla nostra Costituzione”. Sul dibattito intorno al ddl Cirinnà sulle Unioni civili Toti precisa: “Nessuno di noi in Forza Italia, ma mi sento di parlare anche per le altre forze politiche di questa maggioranza, nessuno ha una posizione oscurantista né ritiene che non si possa allargare l’area dei diritti tutelando situazioni di fatto ma questo non deve essere fatto a scapito della famiglia”.
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