Tripudio biancoceleste

Entella, serata splendida: 4 reti nel giro di 11 minuti e l’Ascoli va al tappetorisultati

I chiavaresi iniziano il 2016 con la vittoria più netta ottenuta nel campionato di Serie B

Entella
Foto d'archivio

Chiavari. L’Entella aveva terminato il 2015 con due sconfitte. Due risultati negativi, ma non erano state tali le prestazioni. I biancocelesti, pertanto, dopo la lunga pausa di 22 giorni, erano determinati a ripartire con il piede giusto, per confermare quanto di buono messo in mostra nel girone di andata.

Al “Comunale” di Chiavari, questa sera, la truppa di mister Aglietti era chiamata ad ospitare l’Ascoli. Vendicare la sconfitta dell’andata e riagganciare la zona playout: motivazioni non da poco per i liguri.

Gli obiettivi sono stati centrati, in maniera splendida. L’Entella, con 4 reti nel giro di 11 minuti, tra il 28° e il 39° del primo tempo, ha tramortito i marchigiani. Un poker spettacolare, che ha mandato in visibilio i tifosi biancocelesti presenti allo stadio. Poi, nel secondo tempo, è stato sufficiente gestire l’ampio margine di vantaggio.

Alfredo Aglietti schiera un 4-3-1-2. Assente lo squalificato Palermo, giocano Iacobucci in porta; Keita, Pellizzer, Ceccarelli, Iacoponi in difesa; Troiano, Jadid, Sestu; Costa Ferreira; Masucci, Caputo in attacco.

Le riserve sono Paroni, Zanon, Zigrossi, Pellizzari, Volpe, Staiti, Cutolo, Petkovic, Otin Lafuente.

Devis Mangia deve fare a meno di Mengoni squalificato e di Milanovic, Canini e Giorgi, infortunati. L’Ascoli Picchio gioca con un 3-5-2 con Svedkauskas; Cinaglia, Mitrea, Antonini; Pecorini, Altobelli, Addae, Carpani, Jankto; Cacia, Petagna.

In panchina siedono Ragni, Lanni, Almici, Del Fabro, Grassi, Perez, Frediani, De Grazia, Quaranta.

Arbitra Daniele Chiffi della sezione di Padova, coadiuvato da Marco Avellano (Busto Arsizio) e Giuseppe Borzomì (Torino); quarto uomo Antonio Giua (Pisa).

I primi tentativi sono di marca ospite. Al 6° dopo un’azione insistica di Petagna la palla perviene a Cacia che calcia a rete: Iacobucci para in due tempi. Un minuto dopo Cacia riceve, controlla e batte da posizione defilata ma non trova lo specchio della porta.

L’Entella non sta a guardare. Costa Ferreira guadagna un angolo; lo calcia Jadid, in area Pellizzer prova la girata di testa ma non gli riesce. Al 13° Sestu entra nell’area ascolana e cerca di servire Troiano, ma il passaggio è impreciso.

Al 16° Altobelli imbecca Jankto che prova il tiro ma non trova lo specchio della porta. Sul cambio di fronte Entella pericolosa: Caputo colpisce di testa in tuffo in area, Svedkauskas para.

Al 20° Pecorini va al cross, che si rivela una sorta di tiro in porta che Iacobucci blocca in presa. Al 22° Costa Ferreira prova la botta dalla distanza ma non ha buona mira.

Iacobucci al 24° è costretto ad uscire dall’area piccola ed intervenire a chiudere lo specchio a Carpani, lanciato da Petagna. Poco dopo, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Cinaglia calcia da fuori area e sfiora il montante.

L’Ascoli insiste: palla messa in mezzo da Pecorini dalla destra, Cacia di testa manda sul fondo.

Al 28°, però, sono i chiavaresi a sbloccare il risultato. Sestu crossa dalla destra, Masucci riceve e dopo il controllo di petto scocca il destro vincente.

Dopo un tentativo di cross di Petagna allontanato da Pellizzer, l’Entella colpisce ancora. Minuto 30: Caputo entra in area, anticipa Svedkauskas che lo atterra. Cartellino e giallo per il portiere e calcio di rigore che lo stesso Caputo trasforma.

In campo c’è solo l’Entella. Keita serve Jadid che va al tiro, palla alta sopra la traversa. Al 34° i biancocelesti segnano il 3 a 0 ancora con Caputo. Cinaglia e Svedkauskas non si capiscono, l’attaccante si inserisce e deposita il pallone nella porta sguarnita.

Al 35° viene ammonito Sestu per un intervento su Altobelli. La reazione dell’Ascoli è in un tiro di Petagna che Iacobucci blocca. Poi, è ancora Entella. Al 39° Caputo si invola sulla sinistra e mette in mezzo, la difesa ospite si rifugia in angolo. Dalla bandierina va Jadid, in area Iacoponi sfugge al proprio marcatore e con un sinistro ad incrociare insacca il pallone del 4 a 0.

Dopo un minuto di recupero si va al riposo. Partita praticamente chiusa; comprensibilmente si gioca a ritmo ridotto. Al 5° Cutolo entra al posto di Masucci. Al 7° Svekauskas fa suo un cross di Troiano. Al 10° Sestu in ripartenza viene fermato da Cinaglia: ammonito l’ascolano.

La squadra marchigiana, ammessa alla Serie B a fine estate al posto del Teramo penalizzato dalla vicenda Dirty Soccer, viaggia in zona retrocessione. I tifosi bianconeri, delusi dall’andamento dell’incontro, esprimonio il proprio disappunto lasciando lo stadio.

Al 14° Keita commette fallo su Antonini e viene ammonito. Al 18° Petagna serve Jankto, botta al volo che Iacobucci para. Al 21° Cutolo va al tiro con il sinistro ma non trova la porta.

Cambio nell’Ascoli al 22°: dentro Almici, fuori Altobelli. Il gioco riprende e la squadra ospite guadagna un calcio di rigore per atterramento di Cacia da parte di Ceccarelli. Se ne incarica lo stesso Cacia che spara sulla traversa.

Al 24° Cutolo va alla conclusione dalla distanza: Svedkauskas è attento. Al 25° cartellino giallo per Carpani, per un fallo su Cutolo. Al 29° tra i locali entra Volpe al posto di Sestu. Un minuto dopo Perez sostituisce Cacia.

Al 34° Aglietti fa esordire in Serie B Otin Lafuente, sostituendo Costa Ferreira. Il nuovo entrato si fa notare con un paio di iniziative, fermate dalla retroguardia ospite. Al 42° l’ultimo cambio: Del Fabro per Antonini. Dopo tre minuti di recupero l’incontro si conclude sul risultato con il quale si era chiuso il primo tempo.

L’Entella esulta per l’ottava vittoria stagionale. Il 4-0 è il successo più netto ottenuto dai chiavaresi in Serie B; mai, infatti, avevano vinto con più di 3 reti di scarto.

La squadra ligure aggancia il Cesena in ottava posizione, l’ultima utile per disputare i playoff. Sabato 23 gennaio, alle ore 15, si giocherà proprio la sfida tra Cesena ed Entella, in terra romagnola.

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