La sentenza

Casella, uccise la moglie a coltellate: condannato a 21 anni e a risarcire i figli

coltello
Foto d'archivio

Casella. Adrian Balliu, un albanese di 45 anni che la notte tra il 24 e il 25 settembre 2014 uccise la moglie Valmira a coltellate nella loro casa a Casella, è stato condannato a 21 anni di reclusione della Corte d’assise di Genova.

L’uomo è stato anche condannato al risarcimento di 500.000 euro ciascuno ai due figlioletti di 3 e 4 anni, costituiti parti civili con l’avvocato Marco Repetto. Il pm Francesco Cardona Albini aveva chiesto 22 anni.

La Corte non ha riconosciuto la seminfermità al momento del fatto, mentre secondo un perito di parte, al momento del fatto era invece affetto da un delirio di gelosia derivante dal suo stato patologico di alcolista cronico. L’omicidio avvenne in camera da letto al termine di una violenta lite scatenata dal timore che la moglie lo volesse
lasciare portando via i due figlioletti. L’uomo colpì la moglie a coltellate mentre i due bimbi dormivano nella loro cameretta.

Quando si costituì facendo intervenire in casa i carabinieri il suo pensiero fu per i figlioletti. Ai militari
raccomandò di fare piano per non svegliarli e poi disse: “Pensate al biberon e ai biscotti per i miei figli”.

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