Rapallo. Una delegazione di Confesercenti, guidata dal coordinatore cittadino Enrico Castagnone, è stata ricevuta in audizione dalla conferenza dei capigruppo allargata agli altri consiglieri e all’amministrazione di Rapallo. Sul tavolo, naturalmente, il nodo del possibile ampliamento della Coop di Sant’Anna.
“Una simile eventualità porterebbe ad un ulteriore depauperamento del tessuto commerciale cittadino poiché, tra le altre cose, nel supermarket allargato troverebbero spazio nuovi comparti di fresco che, inevitabilmente, danneggerebbero le vicine pescherie, macellerie e frutta e verdura al dettaglio”, denuncia Castagnone.
“Ricordiamoci sempre che la chiusura dei negozi di vicinato causa una progressiva svalutazione dei quartieri in termini di presidio e qualità della vita oltre, naturalmente, ad un conseguente deprezzamento del patrimonio immobiliare. Per questa serie di ragioni – annuncia il coordinatore cittadino di Confesercenti – abbiamo chiesto al Comune di non concedere l’ampliamento della Coop”.
“In uno scenario che per il mondo del commercio è ancora da considerarsi recessivo in base a quelli che sono i principali indicatori economici, ed anche alla luce della ventilata revisione, da parte della Regione, della programmazione commerciale, abbiamo chiesto all’amministrazione di esaminare in modo complessivo tutte le pratiche di apertura di grande distribuzione, che assieme ammontano a quasi 2000 mq, e di mettere mano agli atti di competenza in materia urbanistica e commerciale, per attivare tutti gli strumenti utili a salvaguardare gli esercizi di vicinato, tra cui anche i patti d’area”, conclude Castagnone.