Genova. Un nuovo socio di minoranza e l’ambizione di arrivare a quotarsi in borsa entro il 2020. E’ questo il piano di Costa Edutainment, società che gestisce tra le altre strutture l’Acquario di Genova, e che nei giorni scorsi ha accolto l’ingresso di VEI Capital, controllato da Palladio Finanziaria.
L’investimento complessivo è di 20 milioni di Euro, per una partecipazione di minoranza attraverso un’operazione mista di aumento di capitale e sottoscrizione di uno strumento finanziario partecipativo, che porterà VEI Capital ad una quota societaria del 16% con facoltà di incrementare la propria partecipazione.
L’ingresso del nuovo socio permetterà di rilanciare il gruppo con un piano industriale che guarda al 2020, quando potrebbe scattare la quotazione. “Il nostro obiettivo è andare in Borsa nel 2020 – spiega Beppe Costa -. Io e la mia famiglia resteremo gli azionisti di maggioranza e VEI capital potrà decidere cosa fare”.
Intanto il fondo avrà due rappresentati nel nuovo consiglio di amministrazione: Nicola Iorio in qualità di Vice Presidente e Giorgio Drago in qualità di Consigliere. Con l’iniezione di liquidità Costa Edutainment mette a posto i conti con Porto Antico rinnovando il contratto di affitto fino al 2027 e prepara investimenti nelle varie strutture per oltre 15 milioni di euro, di cui 6,5 sull’Acquario di Genova, finalizzati a consolidare i piani di crescita del gruppo.
Per la struttura genovese il piano prevede una vera e propria “rigenerazione”. Attraverso, spiega la società, “un importante upgrade del percorso espositivo in chiave tecnologica e al contempo una maggiore interattività”.