Cronaca

Villa Scassi ospedale a misura di donna: premiato con due bollini rosa

Villa Scassi, centro grandi ustionati

Genova. Dopo il Bollino rosa ottenuto per il biennio 2014-2015, l’Ospedale Villa Scassi migliora la sua performance e ottiene per il biennio 2016-2017 due “Bollini Rosa”. Il prestigioso riconoscimento, attribuito dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) alle strutture attente alla salute femminile, è stato conferito nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi oggi a Roma, nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I criteri che una struttura ospedaliera deve possedere per ottenere il Bollino Rosa sono tre: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna, e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.

Nell’ambito della nuova edizione del bando, che ha premiato 249 ospedali in tutta Italia, è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell’ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sul tema dell’Interruzione Volontaria di Gravidanza, della contraccezione e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile. Infine, per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati.

I due “Bollini Rosa” attribuiti all’Ospedale Villa Scassi quest’anno sono un ulteriore riconoscimento del lavoro iniziato negli anni scorsi dalla Direzione di ASL3 e dallo staff dirigenziale dell’Ospedale per l’attivazione di percorsi ad hoc dedicati alle problematiche della popolazione femminile, fra cui l’accoglienza al Pronto Soccorso delle donne vittime di violenza, basato sull’elaborazione di una procedura specifica diffusa ed applicata in tutti gli ospedali del Presidio Ospedaliero Unico di ASL3 e sulla sensibilizzazione degli operatori coinvolti.

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