Seconda categoria girone d

Un Mele super blocca il Sant’Olcese; Cà de Rissi secondo solitariorisultati

Vincono anche Campi e Masone che inseguono la capolista. Male il Savignone sempre più ultimo, Mariscotti e Burlando si dividono la posta in palio

Varie Sport 2015-2016
Foto d'archivio

Seconda Categoria girone D scoppiettante e aperta con ribaltamenti continui in testa alla classifica che rimane si con un padrone, il Sant’Olcese, ma con almeno altre quattro squadre in lizza per insidiare la capolista.

Come detto la testa della classifica è ad appannaggio del Sant’Olcese che regala al pubblico accorso a Mele, e grazie alla squadra di casa, una partita certamente non noiosa. Pareggio con ben otto reti (4-4) con moltissime emozioni.

Pronti, via e Fiorito fa 0-1 con un gol lampo del bomber del Sant’Olcese, grande protagonista di giornata. Si arriva al 32° e Ventura pareggia i conti, avviando la serie di botta e risposta tra le due squadre che contraddistinguerà il match.

Non a caso il Sant’Olcese si rimette avanti con Bruzzese dopo un minuto dal gol dei padroni di casa. Lungi dal chiudersi, la partita si riapre grazie a De Gregorio che rimette in pari il punteggio al minuto 42. Poco prima della pausa, però è ancora il Sant’Olcese a riportarsi avanti, con Zangla che fa 2-3 al 45°.

Non c’è nemmeno il tempo di respirare perché è tempo di marcare visita anche per Davide Pastorino che sigla il 3-3 con il quale Mele e Sant’Olcese vanno a riposo lasciando il pubblico più che soddisfatto del primo tempo.

Nella ripresa i ritmi calano, ma la partita è molto viva e le squadre si affrontano senza timori. Al 75° Fiorito, viene espulso per un intervento ingenuo, e il Sant’Olcese paga visto che al 90° De Gregorio sigla la sua doppietta personale portando per la prima volta nel match, il Mele in vantaggio.

Ma una partita così non può certamente concludersi senza un ultimo colpo di scena. Lo regala Bruzzese che realizza il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara al minuto 93 e permette ai suoi di tornare a Sant’Olcese con un punto più che sudato.

La seconda posizione rimane nelle mani del Cà de Rissi che vince in trasferta il big match con l’Atletico Quarto, squadra in difficoltà dopo un periodo di grande forma. Con il Cà in realtà il Quarto gioca bene almeno un tempo andando in vantaggio dopo sei minuti con Molinari che insacca con un tiro di prima intenzione rasoterra che fulmina Massone.

Il Cà fatica di fronte a un Atletico più tonico e organizzato, che tuttavia rivela una fragilità difensiva. Al 37° il Cà va vicino al pari con un bel colpo di testa di Poggi che viene salvato sulla linea da un difensore. Prima della fine del tempo, però il Cà de Rissi pareggia i conti su calcio di rigore, causato da un fallo di mano  di Verduci. Dal dischetto va Poggi che non fallisce l’occasione.

Nella ripresa le squadre cercano la vittoria entrambe. Al 65° Cogorno ci prova, ma il tiro dal limite è impreciso. All’83° è Tornatola a provarci per il Cà, ma è bravo Torre a chiudere in uscita. All’87° gli ospiti mettono la freccia con Conte che si fa trovare pronto sul cross proveniente da una punizione. Importante risultato alla fine per il Cà de Rissi che guadagna due punti sulla prima, mentre l’Atletico Quarto scivola al quinto posto.

Bene anche il Campi che vince in casa contro l’Olimpia (3-2) e ribadisce di avere intenzioni serie sul campionato. Primo tempo equilibrato che si chiude a reti inviolate. Nella ripresa, però le due squadre si aprono e arrivano i gol. Al 50° passa l’Olimpia con un gran gol di Isola dalla distanza. Al 62° Grigis rimette il risultato sul pari direttamente da calcio di punizione. Dopo appena tre minuti l’Olimpia torna avanti con un altro tiro dalla distanza di Cherubini. Al 70° Rasero pareggia e all’84° il Campi completa la remuntada con Grutta che all’84° sigla il definitivo 3-2.

Campi terzo, ma a un punto dal secondo posto e -3 dalla vetta. Olimpia che nonostante un’altra buona prestazione non riesce a fare punti e resta nella zona pericolosa.

Con il Campi al terzo posto c’è il Masone che batte il Begato (3-1) e conferma di avere l’attacco migliore del campionato con De Meglio e Minetti che stanno trascinando la squadra ai vertici della categoria. Il Begato non riesce a trovare il bandolo della matassa contro un ottimo Masone che va in vantaggio con il capocannoniere del campionato, Minetti al 32°. Il Begato si complica la vita, visto che poco prima della pausa Di Clemente vede il rosso per proteste e lascia i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica per tutta la ripresa.

Al 50°, però il Begato sfrutta una delle poche occasioni nitide, con Ferraro che calcia una punizione perfetta. Al 75° nuovo vantaggio del Masone con Cannata e al 90° i giochi si chiudono con Ramenghi che fa 3-1. Nel finale il Begato rimane in 9 per l’espulsione proprio di Ferraro.

Perde contatto con la zona playoff il Pieve Ligure, che dopo una parentesi in testa torna in zone più tranquille di classifica a causa della sconfitta maturata in casa contro una Sarissolese ritrovata.

Avanti gli ospiti al 29° con Sassu che consente agli ospiti di andare al riposo sullo 0-1. Nella ripresa pareggio del Pieve dopo appena nove minuti grazie a Ruocco, poi nel finale è Piccardo che regala tre punti dorati alla Sarissolese che si allontana dall’ultimo posto e rimane in scia delle squadre che la precedono.

Sempre in coda perde il Savignone a favore del Vecchio Castagna. Non basta un Marco Parisi super per avere la meglio sui gialloblu. La partita è piacevole e il Vecchio passa al 30° con Munzi, ma al 45°, poco prima dell’intervallo Parisi pareggia su rigore.

Nel secondo tempo la partita è più lenta, ma non per questo più noiosa. Il Vecchio Castagna prende a poco a poco, ma inesorabilmente campo e al 70° torna in vantaggio con Bardini. Passano dieci minuti e Bortolai mette in ghiaccio il risultato. L’ultimo ad arrendersi nel Savignone è Parisi che riporta sotto i suoi all’84°, ma il punteggio non cambia più e il Vecchio Castagna guadagna ben tre posizioni, uscendo dalla zona calda della classifica. Chi è invece sempre più fanalino di coda è il Savignone, che visti gli altri risultati ora è a -5 dalla penultima.

Nel match di centro classifica Mariscotti e Burlando di dividono la posta in palio (1-1). Vantaggio degli ospiti al 22° con Barbera che trasforma il calcio di rigore guadagnato da Mangiapane.

Il pareggio dei locali arriva al 73° con Luongo. Pareggi giusto, per quanto espresso sul campo, tra due squadre vicine in classifica che viaggiano su ritmi più che buoni. Certo il Burlando ora deve guardarsi dal Vecchio Castagna che con un punto in meno, gli soffia sul collo.

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